Piazza Marcella Casagrande, targa voluta dal Comune per le vittime dei femminicidi
BOLZANO Nel giorno del femminicidio di Appiano, dove per l’ennesima volta una giovane donna ha perso la vita per mano di un uomo, il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi ha presenziato in forma strettamente riservata e personale all’intitolazione di piazza Marcella Casagrande, la piazza di Bolzano dedicata alla memoria della giovane bolzanina uccisa e a tutte le vittime di femminicidio e di violenza. Nella nuova piazza è stata predisposta una targa bilingue che servirà da monito e avrà lo scopo di sensibilizzare i cittadini davanti a un tragico fenomeno che non sembra avere fine, come hanno testimoniato le cronache delle ultime ore.
La scelta del sindaco Caramaschi di una cerimonia in forma strettamente riservata e personale, ma in rappresentanza della cittadinanza, è dotutte vuta all’entrata in vigore del nuovo decreto governativo firmato lunedì sera dal premier Giuseppe Conte che, al fine di limitare la trasmissione del coronavirus e gestire l’emergenza epidemiologica, ha previsto l’annullamento di le cerimonie pubbliche.
La volontà di dedicare una piazza alle donne vittime di femminicidio e di violenza si inserisce tra gli obiettivi dell’amministrazione comunale di Bolzano che aveva programmato una serie di azioni con lo scopo di diffondere la conoscenza del fenomeno sempre più preoccupante dei femminicidi, oltre a voler sensibilizzare la cittadinanza. Il Comune aveva infatti previsto una serie di specifiche attività di sensibilizzazione che avrebbero dovuto tenersi in varie parti della città e che erano state previste in occasione della giornata internazionale della donna (l’8 marzo). Ma l’emergenza sanitaria dovuta al virus Covid-19 ha obbligato il Comune di Bolzano a rimandare tutte le manifestazioni pubbliche.
Solo quando sarà superata, come spiegano dall’amministrazione comunale, riprenderanno anche tutte le azioni di sensibilizzazione sul tragico fenomeno dei femminicidi e verrà inaugurata ufficialmente la targa e la piazza intitolata a Marcella Casagrande.
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