La lettura non si ferma Libri e consigli a domicilio
Rovereto, alla libreria Arcadia i volumi si possono ordinare per telefono. I titolari della Due Punti di Trento portano a casa le novità che avrebbero dovuto presentare
«La lettura al tempo del coronavirus». Come il noto romanzo di Gabriel García Márquez raccontava di un amore in grado di superare le distanze del tempo, così la moderna emergenza sanitaria impone nuove strategie in grado di avvicinare lettori e libri, pur nel rispetto delle norme igieniche e di sicurezza. Le disposizioni ministeriali che raccomandano di limitare al minino necessario i contatti con le persone e di uscire di casa solo per motivi sanitari, lavorativi o di estrema necessità non comprendono il bisogno di immergersi nelle pagine di un nuovo libro.
Ecco che per rispondere al desiderio di dedicare alla lettura questo tempo di immobilità forzata arrivano le belle iniziative di «Libraio a domicilio» attivate da alcune librerie indipendenti del Trentino. L’intenzione è prima di tutto venire incontro alle difficoltà logistiche di chi non può o non vuole uscire di casa, ma anche di tenere in vita quella rete di contatti che rende le librerie molto più di «semplici» negozi di libri: vere e proprie piazze del sapere e della condivisione. Tra i primi a lanciare l’iniziativa sono Giorgio Gizzi e Monica Dori della
Libreria Arcadia di Rovereto, che all’incoraggiante hashtag #tuttopassa aggiungono la precisazione «anche il libraio sotto casa». Le regole sono tanto semplici quanto chiare: chiamando in libreria (0464 75502) si potrà parlare direttamente con il librario, che consiglierà il libro giusto per ogni esigenza e poi lo recapiterà direttamente a casa. Libri allegri contro la paura, saggi filosofici o storici per riuscire a inquadrare meglio quello che sta succedendo grazie alle riflessioni di grandi studiosi, capolavori come Cecità di Saramago, La peste di Camus o Nemesi di Peter Roth per stupirsi della capacità dei grandi romanzieri di descrivere lo smarrimento dell’umanità davanti alla minaccia di un ne
mico invisibile. Assieme al pacco, pagato alla consegna e consegnato mantenendo il metro di distanza, i librai dell’Arcadia assicurano che sarà possibile scambiare due parole, una riflessione o un commento sull’uscio di casa. L’iniziativa si è diffusa spontaneamente ad altre librerie indipendenti trentine. Anche Federico Zappini e Elisa Vettori della libreria Due Punti di Trento raccolgono la sfida di offrire un servizio ai lettori e, allo stesso tempo, di mantenere il legame con i propri clienti. La libreria di via San Martino è fin dalla sua nascita, meno di due anni fa, un vero e proprio punto di riferimento per la comunità di Trento anche grazie alle numerose presentazioni che vi si tengono. Ecco che accanto ai classici portati a domicilio compaiono alche diverse copie delle nuove uscite, i cui autori avrebbero dovuto transitare dalla libreria proprio in queste settimane. Una mail o una telefonata (duepuntilibreria@gmail.com, 327 0885411) e uno dei due «librai di quartiere» potranno portare la storia scelta direttamente sulla porta di casa. In molte altre librerie trentine, impossibilitate ad attivare il servizio, sarà invece sempre possibile riservare i libri desiderati fino a quando non si potrà andarli a ritirare di persona. Per chi invece vorrà presentarsi già in queste settimane presso i punto vendita, magari nel tragitto di ritorno dal lavoro, i librai saranno sempre disponibili a offrire un consiglio o parlare di libri e letteratura, mantenendo una distanza fisica, ma non emotiva.