Postal, la rete idrica viene sanificata con il cloro
Acqua potabile ancora inutilizzabile. Il sindaco: contaminazione durante lo spegnimento dell’incendio
MERANO A Postal la situazione idrica permane seria, specialmente con le persone il più possibile chiuse in casa per coronavirus con un fabbisogno di acqua è maggiore che in altri momenti. «Stiamo immettendo cloro per sanificare — riferisce il sindaco Othmar Unterkofler — e attendiamo i risultati delle analisi del Servizio di igiene pubblica per capire esattamente che tipo di intervento effettuare, ma per il momento i nostri concittadini non devono usare l’acqua dei rubinetti. Abbiamo fornito loro due casse d’acqua per famiglia, non è molto ma almeno un segno d’attenzione in una situazione critica. Purtroppo — prosegue il sindaco — all’origine c’è il grosso incendio dello stabilimento Pfitscher. I pompieri hanno steso 17 chilometri di tubazioni prelevando acqua da tutto il sistema idrico e anche dall’Adige. In questa situazione è possibile che si dia luogo a un contatto tra la rete idrica e acqua che proviene da altre fonti come il fiume».
Sarebbero dunque batteri fecali provenienti da acque non potabili mescolatesi con la rete idrica, ad aver causato i problemi gastrointestinali che alcuni cittadini di Postal avevano segnalato quattro giorni fa all’autorità determinando il provvedimento d’urgenza del primo cittadino.
Tecnicamente non esiste alcun contatto tra la rete idrica pubblica e fonti diverse, ma in situazioni di stress con forte richiesta d’acqua è possibile «e del tutto casuale» aggiunge il sindaco, che possa verificarsi un incidente di questo tipo.
Nella tarda serata alla popolazione è stato dato un avviso di aprire i rubinetti dell’acqua a partire dalle 20 e di farla scorrere fino a quando non si avverta un odore di cloro, ma nello stesso tempo l’ordinanza del Sindaco che ne vieta l’uso, non è ancora stata revocata. «Non possiamo revocarla — ha spiegato il sindaco — perché dopo il passaggio del cloro dovremo eseguire domani mattina (oggi per chi legge) un altro tampone per vedere se l’intervento di sanificazione ha avuto successo e poi vedremo come procedere. Il problema comunque riguarda solo le tubazioni dell’acquedotto — tiene a precisare Unterkofler — mentre l’acqua del bacino di raccolta è pulitissima».