IL BOLLETTINO
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dì i dati diffusi dall’Asl mostrano un’impennata di contagi a Castelrotto: da 20 a 44. Ieri un altro caso.
I rinforzi
Da ieri anche l’Oculistica del San Maurizio è stato trasformato in «reparto Covid». E antri 20 posti letto sono stati allestiti all’ospedale di Vipiteno. Da domani scende in campo anche la casa di cura privata Villa Melitta. «Arriveranno i primi 4-6 pazienti — spiega Rupert Waldner, amministratore delegato della struttura —. Saranno 25 entro venerdì, provenienti dai reparti di Geriatria e Dermatologia». Pazienti, sottolinea, non intubati. «Nessuna clinica accreditata ha a disposizione un reparto di terapia intensiva — precisa —. I casi più gravi, pertanto, vanno assistiti negli ospedali». Una scelta resa possibile anche grazie alla disposizione degli spazi. «Abbiamo, di fatto, due edifici collegati con un corridoio— riprende Waldner —. Il che ci consente di garantire una divisione ermetica tra i pazienti “normali” e quelli affetti da Covid-19. Il che è fondamentale per lavorare in tranquillità, per quanto possibile».
Anche il personale è stato diviso: «Sono 17 i dipendenti che si occuperanno dell’ala Covid — spiega ancora l’amministratore delegato — 13 fra infermieri e operatori socio sanitari, due medici, uno di medicina interna e mio fratello Andreas, neurologo, e due addetti alle pulizie. L’ingresso alla clinica è comune, ma poi ci sono due ascensori distinti che portano nei due edifici. In caso di bisogno, c’è anche una scala esterna». Sarà l’Asl a fornire alla clinica i dispositivi di protezione individuali necessari, ormai quasi introvabili.
Fermi, come tutti i cantieri a eccezione di quelli strettamente necessari, anche i lavori per la costruzione della nuova clinica in zona Firmian. «Abbiamo chiesto alla Provincia di poter andare avanti — afferma Waldner —. Siamo quasi pronti, in tre settimane potremmo mettere a disposizione 100 posti letto. Ma non è il momento di fare polemiche che non giovano a nessuno. La Provincia, evidentemente, sta concentrando tutti gli sforzi per finire la nuova ala del San Maurizio. Stando alle proiezioni attuali, il picco dei contagi è atteso la prossima settimana. Il nostro sistema sanitario reggerà».