Dirigenti comunali, incarichi in scadenza: verso il rinnovo in blocco
Si va verso il rinnovo in blocco dei 38 tra direttori di ripartizione e d’ufficio del Comune la cui scadenza triennale è fissata per il 31 di marzo. Anche se il sindaco Renzo Caramaschi e l’assessora al Personale, Monica Franch, sottolineano che si sarebbe andati in ogni caso su questa strada, «visto il buon lavoro fatto fino adesso», è indubbio che l’emergenza Coronavirus ha reso la strada quasi obbligata.
«Compatibilmente — spiega Caramaschi — sto esaminando i profili di ciascuno. Hanno svolto un ottimo lavoro e, quindi, andremo al loro rinnovo per altri tre anni». Tre gli incarichi vacanti e che dovranno essere ricoperti. Si tratta dei due direttori di ufficio dei servizi cimiteriali e dell’anagrafe, nonché del direttore del servizio delle farmacie comunali. «In questi giorni –—sottolinea Franch — dovremo affrontare la questione e attingere all’albo comunale dei dirigenti». Rimane, invece, vacante e top secret la casella relativa al referente per le grandi opere. Non si tratta di un incarico a scadenza, ma di un ruolo di peso. Il suo compito, infatti, consisterebbe nel seguire progetti come quello dell’Areale ferroviario Waltherpark, polo bibliotecario, Park Vittoria, maxi cantieri che nei prossimi anni cambieranno il volto di Bolzano. In prima battuta il nome in pole position era quello di Pietro Borgo, ex manager dell’Iveco, che sarà invece capolista della lista Caramaschi alle prossime elezioni. Successivamente si è fatto il nome, ancora in campo, dell’architetto Paolo Bellenzier (tuttora caporipartizione all’urbanistica). A proposito di urbanistica; sfumato l’arrivo di Virna Bussadori (promossa caporipartizione in Provincia), possibile il rientro da Seab di Stefano Rebecchi.