Rivoluzione Bolzano Sporcic: squadra coesa
Sporcic, allenatore-giocatore del Loacker, fa il punto
Chiusa l’attività sul mercato dei giocatori, le squadre del prossimo campionato di pallamano nazionale sono per la gran parte in raduno per la preparazione al torneo di serie A1 che inizierà il 5 settembre legato allo sponsor Beretta e privato della formula dei playoff, con quindici squadre in campo. Un campionato che impone alle squadre di ragionare in chiave diversa, senza distrazioni sin dall’inizio per non perdere punti preziosi in classifica e senza più pensare a giocarsi tutto una volta avuto accesso al girone finale delle migliori.
Per prepararsi al debutto, le squadre nostrane hanno «inventato» un torneo tutto nuovo, l’Euregio Cup, che coinvolge la macroregione europea composta da Alto Adige, Trentino e Tirolo austriaco. Bolzano, Merano, Bressanone, Appiano, Pressano, Innsbruck e Schwaz le squadre che vi prenderanno parte. Date e luoghi delle partite saranno definiti nei prossimi giorni.
Delle novità e della prossima stagione, abbiamo parlato con l’allenatore-giocatore Mario Sporcic del Bolzano Loacker. «La nostra squadra ha voltato decisamente pagina — esordisce il trainer — nuova dirigenza, nuovi giocatori, nuovo allenatore, per cui fare confronti è difficile. Io credo che l’importante sia aver messo insieme una compagine di ragazzi che hanno gran voglia di far vedere quello che valgono e questo a volte è più importante dell’avere nomi illustri nella squadra. Certo sostituire giocatori del calibro di Arcieri, Volarevic e gli altri che ci hanno lasciato non sarà facile, ma penso che i miei ragazzi abbiano il potenziale per diventare nuovi Arcieri e Volarevic».
La nuova formula del campionato impone una gestione diversa: «È vero — conferma l’allenatore-giocatore del Bolzano — adesso con l’abolizione dei playoff non puoi pensare di recuperare se qualcosa va storto all’inizio; perdere punti già in avvio di campionato può significare rimanere indietro definitivamente».
Per Sporcic le avversarie saranno Cassano, Brixen, Sassari e Siena: «Sono le squadre che si sono rinforzate, anche se all’inizio pareva che dovessero addirittura rinunciare come il Siena che invece ha fatto una notevole campagna acquisti. Sarà un bel campionato, incerto, come sempre con in più l’incertezza “da Covid-19” che è per tutti una grande incognita sullo svolgimento della stagione».