Le scommesse di Andy Varallo: innovazione e sostenibilità
Sostenibilità ma anche digitalizzazione e sicurezza degli impianti: queste le prossime sfide di Dolomiti Superski che, vede oggi insediarsi il nuovo presidente, Andy Varallo che prende il posto di Sandro Lazzari. Varallo 40 anni, presidente del Consorzio Impianti a fune dell’Alta Badia e dal 2008 vicepresidente, riassume le prossime sfide: «Sono tanti gli impegni che ci attendono nel prossimo triennio: siamo sempre stati visti come un incubatore di idee e un centro di progetti, un punto di riferimento per la formazione culturale e turistica delle valli. Dobbiamo mantenere — spiega — la capacità di prevedere quello che succederà nel mercato e condividerlo con le nostre valli consorziate. Punteremo sulla sostenibilità, sul miglioramento del parco tecnologico — aggiunge —. Mi riferisco in particolare alla dematerializzazione dei supporti skipass, a un miglioramento e a una sempre maggiore digitalizzazione della rete di vendita, alla gestione dell’acqua, perché è una risorsa importante e di sicurezza nel trasporto delle persone». Importante infine secondo Varallo, il tema di una sempre maggiore internazionalizzazione dei mercati che vada oltre quello europeo. Ad affiancare Varallo, come nuovo vicepresidente, ci sarà Zeno Kastlunger, 49 anni, impiantista e tecnico dell’area di Plan de Corones. Con l’assemblea è stato inoltre rinnovato il cda per i 3/5 dei suoi componenti. «Nel lasciare la presidenza Sandro Lazzari ha ricordato che «il pensiero ripercorre tutta la vita di questa organizzazione, che ha coinciso con buona parte della mia. Con Varallo, che mi ha affiancato come vice, abbiamo svolto i nostri 4 mandati uniti da amicizia, da entusiasmo e da passione»». (E.C.)