Dopo la fuga dell’orso Tre documentari celebrano gli animali
Nei giorni della leggendaria e coraggiosa fuga dell’orso M49, per cui milioni di persone stanno facendo il tifo, tre appuntamenti con i documentari del Trento Film Festival, che hanno per protagonisti gli animali. Su Rttr L’aritmetica del lupo, nei giardini del Muse, Museo delle Scienze Kamchatka bears. Life begins e a Predazzo Queen without land.
Oggi tre appuntamenti che porteranno il pubblico a conoscere da vicino, da diverse angolature, la complessa esistenza degli animali, in diversi luoghi del mondo. E il loro difficile rapporto con l’uomo e i cambiamenti che la sua azione determina sugli ambienti naturali.
In tutto il Trentino-Alto Adige e grazie allo streaming in tutta Italia sul sito www.radioetv.it con #Casabase, la trasmissione in onda su Rttr dedicata alla storia del Trento Film Festival, il pubblico potrà apprezzare L’aritmetica del lupo, il documentario di Alessandro Ingaria (Italia 2018). Il film racconta, attraverso le parole di tre appassionate ricercatrici, il tema del ritorno spontaneo del lupo sulle Alpi, nei luoghi dove in
passato era stato presente e protagonista. In studio la direttrice del Trento Film Festival Luana Bisesti, e Paolo Pedrini, ricercatore del Muse Museo delle Scienze, esperto di animali.
A Trento, nei giardini del Muse - Museo delle Scienze, alle 21.30 quarto appuntamento con Cinema MuseDoc, i grandi documentari del Trento Film Festival sotto le stelle. Protagonista di questa serata, Kamchatka bears. Life begins, il documentario di Irina Zhuravleva e Vladislav Grishin (Federazione Russa 2018) che porta nel South Kamchatka Federal Sanctuary, spesso chiamato «paradiso degli orsi».
I registi hanno trascorso lì sette mesi osservando e filmando le vite quotidiane dei cuccioli di orso appena nati. Ma questo è un documentario naturalistico diverso dagli altri: la musica, i suoni della natura e l’assenza di una voce umana permettono allo spettatore di immergersi al massimo nella bellezza della natura selvaggia, di sentire la sua presenza tra vulcani, fiumi e animali selvaggi, e di sperimentare un confine importante, oltre il quale l’uomo non dovrebbe interferire.
Biglietti direttamente in cassa o in prevendita su www.primiallaprima.it.
In caso di maltempo l’evento verrà annullato. L’eventuale cancellazione verrà comunicata sui canali online del museo il giorno dell’evento.
Tre occasioni questa sera per conoscere da vicino la vita di animali che meriterebbero di vivere tranquilli nel loro habitat naturale, senza l’interferenza dell’uomo, che continua a dargli la caccia e a minacciarne l’estinzione.