Corriere dell'Alto Adige

Orso, parla il ministro Costa «Occorre un nuovo piano»

«L’area per ospitare Papillon? Al vaglio c’è una zona in Italia»

- di Marika Giovannini

«Concordo con Fugatti: va studiato un rinnovato piano di gestione degli orsi». Dopo giorni di dichiarazi­oni e posizioni praticamen­te opposte, dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa arriva una mano tesa al governator­e trentino sulla delicata questione della gestione degli orsi in provincia. Di più: «Come ministero — va oltre Costa — siamo al fianco della Provincia e ci offriamo di lavorare insieme, con il contributo dei maggiori esperti di mammiferi e di Ispra, per trovare soluzioni condivise». Insomma, nel giorno della seconda sospensiva del Tar sull’ordinanza che prevede l’abbattimen­to di Jj4 («Gaia» per il ministro), Costa fa capire di voler guardare avanti per cercare di trovare un punto di equilibrio nel complesso rapporto tra uomo e plantigrad­i.

Ministro Costa, partiamo dalla sentenza del Tar che sospende ancora l’ordinanza su Jj4. È soddisfatt­o?

«La sentenza ci offre una finestra temporale ampia, fino al 22 ottobre. È sicurament­e una notizia bellissima, perché aiuterà Gaia a vivere e ad allevare i suoi cuccioli, che senza di lei morirebber­o. Spero che useremo questo tempo, ministero e Provincia, per lavorare insieme a un piano di convivenza e gestione di questi animali bellissimi che a volte possono diventare problemati­ci».

A proposito di orsi problemati­ci. Fugatti insiste: l’individuaz­ione di un’area per esemplari problemati­ci spetta al ministero. A che punto sono le ricerche di una zona dove ospitare, in primo luogo, M49?

«Prima di tutto bisogna considerar­e che M49, che io amo chiamare Papillon oggi più che mai, è un orso monitorato: dobbiamo tenerlo presente perché è la grande novità rispetto alla situazione dell’anno scorso, per esempio. Abbiamo attivato tutti i canali diplomatic­i nei mesi scorsi per cercare un Paese accoglient­e ma per una serie di fattori la ricerca non ha ancora prodotto risultati accettabil­i. C’è una ipotesi che riguardere­bbe un’area italiana meno antropizza­ta del Trentino ma prima di avviare contatti politici occorre che i tecnici ci dicano che è un’idea valida sotto il profilo tecnico, etologico, genetico. Bisogna avere pazienza in questi casi, perché non è una scelta facile sotto molti punti di vista».

L’Abruzzo non accoglierà M49 proprio perché orso problemati­co. Non c’è il rischio che questa diventi la risposta di tutti?

«In verità, al di là delle notizie di stampa, in questi casi, a partire dall’anno scorso, non c’è stata interlocuz­ione con l’Abruzzo per un motivo ben preciso: non possiamo portare un orso bruno in territorio di orso marsicano. Vanno valutate anche queste motivazion­i etologiche e comportame­ntali. Ecco, perché, come ho detto prima, ci sono una serie di fattori da considerar­e prima di poter dire: ok, abbiamo una strada realmente percorribi­le».

Se e quando M49 verrà catturato tornerà nello spazio di contenimen­to del Casteller. Cosa ne pensa?

«In queste ore sono in contatto con il presidente Fugatti, con cui ho un ottimo rapporto di collaboraz­ione e rispetto istituzion­ale reciproco nonostante non sia un mistero che la pensiamo diversamen­te rispetto alla gestione dei grandi mammiferi. Io ho già detto, e lo ribadisco, che mi piacerebbe che Papillon potesse continuare a godere della sua libertà che si sta conquistan­do con queste fughe rocamboles­che che tra l’altro ne stanno alimentand­o il mito non solo in Trentino ma in tutto il Paese. È chiaro che un rinnovato piano di gestione va studiato e in questo concordo con Fugatti. Ma le dirò di più: come Ministero siamo al fianco della provincia e ci offriamo di lavorare insieme, con il contributo dei maggiori esperti di mammiferi e di Ispra, per trovare soluzioni condivise».

Il Tar

La sentenza ci offre una finestra temporale ampia, fino al 22 ottobre. Aiuterà Gaia a vivere e allevare i suoi cuccioli

M49

Papillon deve poter continuare a godere della libertà che si sta conquistan­do con queste fughe ormai mitiche

 ??  ??
 ??  ?? Generale
Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa durante la sua visita a Palazzo Geremia di qualche anno fa per parlare delle aree di Trento Nord
Generale Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa durante la sua visita a Palazzo Geremia di qualche anno fa per parlare delle aree di Trento Nord

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy