Moto e limiti, sanzionati 80 centauri
Una multa ogni dieci motociclisti fermati, ottanta in tutto. È questo il bilancio dei controlli eseguiti da tutte le forze di polizia nello scorso fine settimana, il primo dopo l’introduzione da parte della Provincia del limite massimo di velocità di 60 chilometri orari su alcune strade montane. «La campagna di sensibilizzazione e le azioni di prevenzione, combinate con le sanzioni, hanno lo scopo di far comprendere agli utenti della strada l’importanza della prudenza e dell’attenzione alla guida», commenta il vicequestore Salvatore Ascione.
La sperimentazione è partita proprio nell’ultimo fine settimana nel corso del quale sono stati controllati circa 800 motociclette e sono state elevate circa 80 sanzioni per eccesso di velocità e condotte imprudenti alla guida. In Italia gli incidenti in moto rappresentano la causa di circa il 25% delle vittime della strada: nel 2018 erano state 795 su un totale di 3.334. Numeri che impennano in modo particolare durante la stagione estiva: quella 2019 aveva portato il Trentino-Alto Adige al terzo posto nella classifica delle regioni.