Fa festa la Delta volley: l’anno prossimo sarà in A1
Il sogno è diventato realtà: Trentino Rosa parteciperà al prossimo campionato di A1. Il cda di Lega femminile ieri ha infatti accettato la domanda di ripescaggio presentata nelle scorse settimane dalla società trentina e trasmesso alla Federazione la proposta di ratifica la composizione di un campionato a 13 squadre. «È una bella soddisfazione per questa società, per la squadra e per tutto il movimento pallavolistico trentino – ha commentato con orgoglio il presidente Roberto Postal – visto che questa regione non aveva mai potuto vantare una rappresentante nel massimo campionato femminile. Alcuni anni fa avevamo detto di voler provare a salire in A1 entro il 2020 e dopo due stagioni di promozioni sfiorate ce l’abbiamo fatta al termine di mesi vissuti in balia dell’incertezza. Ci tengo però a sottolineare che il ripescaggio non equivale all’acquisizione di un titolo: è una promozione pienamente meritata». Le ragazze di coach Bertini hanno infatti dominato l’ultima stagione di A2 e soltanto la sospensione dei campionati aveva impedito di festeggiare sul campo un traguardo che non era mai stato così vicino. In casa Delta Informatica Trentino è arrivato quindi il momento dei festeggiamenti ma anche dei progetti per il prossimo futuro, in bilico tra sano realismo e voglia di continuare a sognare. «La squadra è stata chiusa quando avevamo l’80% di possibilità di giocare in A2 ma adesso giocheremo il massimo campionato divertendoci in ogni singola partita. Ci proveremo sempre anche contro Conegliano sperando magari di poter avere il nostro pubblico sugli spalti. Siamo convinti di poter essere competitivi per centrare l’obiettivo della salvezza. Saremo una squadra costruita per la A2 che combatte in A1 e lo fa dando sempre il 110%». In attesa della scontata ratifica della Fipav, il presidente Postal ha voluto dedicare un pensiero ai suoi compagni di viaggio e ad una città che per la prima volta potrà godere di due squadre di massimo livello nella pallavolo italiana: «Credo sia un premio anche per una società che ha lavorato sodo giorno dopo giorno per affinare la propria struttura e renderla sempre più solida e professionale. Lo facciamo per questo territorio: siamo nati qui e ne siamo orgogliosi».