Corriere dell'Alto Adige

Baggio la storia di un mito Un ciak tutto trentino

Le riprese La pellicola «Divin Codino» prodotta da Rai e Netflix si girerà da settembre Consulente alla regia e alla sceneggiat­ura il campione di calcio e Pallone D’oro

- F.Ver.

Un film girato tutto in Trentino, quello sulla storia e le imprese sportive del campione di calcio vicentino, Roberto Baggio. S’intitolerà Il Divin Codino, prodotto da Fabula Pictures, con il sostegno di Trentino Film Commission. Le riprese prenderann­o il via i primi di settembre in Trentino-Alto Adige, nonostante l’emergenza sanitaria. E il film dovrebbe debuttare sulla piattaform­a Netflix nei primi mesi del prossimo anno. Per colpa del lockdown e delle restrizion­i, il film Divin Codino già annunciato nel 2019, era slittato, fino alla partenza dei casting, che si sono tenuti due settimane fa allo spazio «Virgolette» di via San Martino a Trento. Una selezione di comparse, ma anche la ricerca dei calciatori che interprete­ranno i compagni di squadra del fantasista vicentino e perfino due sosia. Chi ha partecipat­o all’audizione a Trento, annunciata da Fabula Pictures e rilanciata da Trentino Casting, doveva avere requisiti precisi, iniziando dalla residenza in trentino, poi vietato avere tatuaggi in vista, niente piercing, fisico atletico, taglio di capelli non bizzarro. In più, il direttore del casting ha potuto valutare attori per il ruolo del sosia dell’allenatore Sven Goran Eriksson, che allenò Baggio alla Fiorentina e il sosia del presidente della squadra del Brescia Luigi Corioni, squadra in cui Baggio ha chiuso la sua brillante carriera nel 2004. I casting hanno anticipato le riprese in Trentino, che forse vedranno presente sul set anche Roberto Baggio, annunciato come consulente all’intera produzione.

Quello che si sa invece è che dietro la macchina da presa del film Netflix ci sarà la regista Letizia Lamartire, che ha debuttato due anni fa sul grande schermo con il film Saremo giovani e bellissimi e poi ha firmato la regia di alcuni episodi della serie Netflix Baby. «Il film su Baggio è la storia di un uomo umile con

un talento smisurato, che con il suo modo di giocare ha cambiato il calcio italiano – dice la regista - . Raccontere­mo anche il percorso di una persona che attraverso le sofferenze personali ha raggiunto grandi trionfi in campo».

Il ruolo di Roberto Baggio, il calciatore italiano più amato di ogni tempo, è andato al giovane Andrea Arcangeli, nato a Pescara nel 1989, che si è fatto notare nel 2017 per il ruolo da protagonis­ta in The Startup di Alessandro D’Alatri. Tra i suoi lavori più importanti Dei di Cosimo Terlizzi e Domani è un

altro giorno di Simone Spada. Arcangeli ha lavorato anche per la serie televisiva Trust diretta dal Premio Oscar Danny Boyle. La scelta è ricaduta su di lui, non solo per la somiglianz­a con Roberto Baggio, riscontrab­ile anche nella foto dell’attore insieme al calciatore, ma anche perché, oltre alla recitazion­e, Arcangeli è uno sportivo che si è dedicato al calcio.

La trama dal film è tratta dal libro di Raffaele Nappi Il Divin Codino (Perrone Editore, 2018), che si concentra sui 22 anni della carriera di Baggio, lo stesso Baggio farà da consulente all’intera produzione. Il film porta con sè anche uno strascico polemico: sia alla film Commission di Vicenza, sia ad alcuni politici trentini, non va giù che la storia di un campione vicentino sia girata in Trentino.

 ??  ?? Simili Andrea Arcangeli il protagonis­ta, insieme a Baggio: la somiglianz­a è evidente
Simili Andrea Arcangeli il protagonis­ta, insieme a Baggio: la somiglianz­a è evidente

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy