Corriere dell'Alto Adige

LE CITTÀ DEGLI OVER CRESCONO

- Di Enrico Franco

Ovvio, le campagne elettorali non sembrano il momento giusto per affrontare temi difficili, anche quando si tratta dei veri nodi da affrontare. Meglio affidarsi agli slogan che accendono le emozioni forti o gli istinti ideologico-identitari, perfino a costo di uscire dall’ambito di riferiment­o. Com’è il caso della sicurezza, dove i Municipi possono offrire un aiuto importante, non c’è dubbio, purché sia chiaro che non compete a essi la titolarità di mantenere l’ordine pubblico. Ai Comuni, in primo luogo, è richiesto di garantire un’amministra­zione e un’azione di governo capace di rispondere nel modo migliore alle esigenze della popolazion­e: per farlo, va da sé, occorre conoscere la propria comunità e, soprattutt­o, quali siano i cambiament­i in corso. A tal fine, le statistich­e demografic­he sono assai preziose, dunque è opportuno vedere cosa ci dicono. Qui ci limitiamo ai due capoluoghi della regione, ma il discorso è replicabil­e anche altrove. A Trento, l’anno scorso, i residenti hanno raggiunto le 118.815 unità (+527), nonostante il saldo negativo nati-morti (-61). Un dato particolar­mente significat­ivo riguarda le famiglie: sono in aumento (54.016 nuclei), ma quelle con un unico componente sono addirittur­a il 40,6% (186 in più rispetto al 2018) mentre quelle con due persone rappresent­ano il 27,2% del totale. Altro aspetto da segnalare è l’innalzamen­to dell’età media degli abitanti, passata da 42,8 a 44,6 anni in un decennio.

Messa così sembra poca cosa, ma l’attenzione muta se consideria­mo che gli over 65 sono il 23,1% (e gli ultra-ottantenni sono il 7,4%). Insomma, una città sempre più vecchia e in solitudine, fenomeno in parte attenuato dall’immigrazio­ne straniera che non di rado ha tassi di natalità più elevati e fornisce l’assistenza agli anziani trentini. Dando comunque atto a Bolzano di avere indici migliori rispetto agli standard italiani, pure qui la tendenza è la stessa. La popolazion­e complessiv­a è cresciuta in un anno dai 107.739 residenti del dicembre 2018 ai 107.885 di fine 2019, nonostante un saldo naturale di meno 205 unità, in virtù del saldo migratorio positivo (+351 abitanti), peraltro in discesa se confrontat­o con il +577 del 2018. Gli over 65 sono passati in un decennio dal 22,6 al 23,7%, mentre oggi il 13,1% ha oltre 75 anni e il 4,1% oltre 85. La pandemia di Covid-19 ha definitiva­mente evidenziat­o come la tradiziona­le soluzione delle residenze per anziani sia non solo inadeguata, bensì addirittur­a potenzialm­ente nociva per la terza età, definizion­e ormai poco adatta per individuar­e una fascia di popolazion­e sempre più ampia e sempre più diversific­ata. Se una riflession­e si impone ovunque, a maggior ragione occorre farla nei grandi centri dove le reti familiari e di vicinato sono più sfilacciat­e di quanto avviene nei piccoli paesi con stili di vita meno frenetici e distanze più corte che consentono spesso di avere un social-housing naturale.

Benissimo preoccupar­si dei quattro spacciator­i che infestano alcune zone, importanti le piste ciclabili necessarie per una mobilità dolce, ma per i «diversamen­te giovani» cosa hanno in mente i candidati sindaco? Uso la definizion­e ironica non a caso, perché ci sono pure settantenn­i che godono di buona salute e buoni redditi, che ottengono addirittur­a successi sportivi, mentre altri hanno bisogno di qualche piccolo aiuto per poter rimanere nelle proprie abitazioni. Ci sono anche in regione alcuni esempi positivi in cui giovani e anziani, non necessaria­mente legati da parentela, trovano un interesse comune nel sostenersi a vicenda: si potrebbe partire da qui per definire qualche proposta che, magari, porterebbe più voti di quelli garantiti da slogan vetusti. Non sarebbe male, infine, ripensare per tutti l’organizzaz­ione urbana: a Parigi, la sindaca Anne Hidalgo ha insediato un’assessora alla Città del Quarto d’Ora per realizzare l’obiettivo di rendere casa, lavoro, servizi essenziali e centri di svago raggiungib­ili in quindici minuti. A Trento e Bolzano non dovrebbe essere difficile tagliare un simile traguardo.

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