Aveva undici prime case, albergatore denunciato
Albergatore bolzanino evade 40mila euro: scoperto e denunciato dalla Guarda di finanza
La Guardia di Finanza di Bolzano ha scoperto e denunciato un albergatore bolzanino che aveva dichiarato ben 11 prime case. In questo modo, l’uomo era riuscito ad evadere complessivamente 40.000 euro di tasse. Per riuscirci, aveva sempre cambiato commercialista, ma alla fine la Finanza lo ha scoperto.
Undici prime case. Sembra un controsenso ma è lo stratagemma scelto da un albergatore bolzanino ed utilizzato per nove anni al fine di evadere l’imposta di registro. Per undici volte, infatti, l’uomo si è presentato davanti ai notai sostenendo di essere all’acquisto del primo immobile ed evitando, così, di pagare 40.000 euro di tasse nel complesso. La Guardia di finanza con il nucleo di polizia economico finanziaria, tuttavia, ha scoperto questo trucco messo in atto per lungo tempo dal 2010 al 2019 portando all’irrogazione di una sanzione da 12.000 euro da parte dell’Agenzia delle Entrate ai danni dell’albergatore che va ad aggiungersi alla denuncia presso la Procura della Repubblica di Bolzano per falso in atto pubblico dalla quale dovrà difendersi. Il bolzanino cambiava sempre notaio per evitare di essere riconosciuto beneficiando di un’imposta di registro pari al 2% anziché al 9% come previsto dalla norma per l’acquisto della prima casa. Questo aspetto ha determinato anche la denuncia per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Si tratta di un reato che prevede la pena della reclusione da 6 mesi a 3 anni se i soldi di cui si è beneficiato superano la soglia di 3.999 euro (situazione che, secondo gli inquirenti, si sarebbe verificata in tre compravendite del bolzanino indagato). La Guardia di finanza in via cautelativa ha proceduto, nel frattempo, al sequestro preventivo di un immobile di proprietà dell’albergatore pari ad un valore di 14.000 euro.
Il trucco
L’uomo cambiava ogni volta notaio per evitare di venire riconosciuto, ma non è bastato