Cima S. Giacomo, cade per cento metri: alpinista muore sotto gli occhi dell’amico
Uomo di 49 anni precipita per 100 metri. L’allarme dell’amico
Un altoatesino di 49 anni, Markus Pfitscher di Parcines, ha perso la vita ieri durante un’escursiome a Cima San Giacomo, sulle Alpi Sarentine. L’uomo era in compagnia di un amico quando è scivolato cadendo nel vuoto per circa cento metri. Un volo fatale per Pfitscher che è morto sul colpo. L’amico ha dato l’allarme e sul posto sono arrivati gli uomini della sezione di Vipiteno del soccorso alpino e con l’elicottero Pelikan 2. Purtroppo i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Con l’elicottero, comunque, è stata recuperata la salma e portata presso la stazione a valle della funivia nella frazione San Martino. Presenti sul posto anche i carabinieri della stazione di Sarentino che hanno ricostruito la dinamica dell’incidente.
Bilancio tragico Secondo decesso in 24 ore. Sulla Croda Rossa era scomparso un sacerdote austriaco
Ancora una tragedia sulle montagne altoatesine. Ieri nel primo pomeriggio a pochi passi dalla Cima San Giacomo a 2.600 metri di quota tra Sarentino e Varna ha perso la vita Markus Pfitscher di 49 anni.
L’alpinista, residente a Parcines, stava salendo la montagna delle Alpi Sarentine in compagnia di un amico quando è scivolato cadendo nel vuoto per circa cento metri. Un volo fatale per Pfitscher che è morto sul colpo. Esattamente come accaduto, appena 24 ore prima, al sacerdote austriaco di 78 anni Norbert Stigler sulla Croda Rossa. Una dinamica drammaticamente simile. Subito dopo la caduta l’amico di Markus Pfitscher ha chiesto, disperato, l’aiuto dei soccorritori che sono arrivati con gli uomini della sezione di Vipiteno del soccorso alpino e con l’elicottero Pelikan 2. Purtroppo per i sanitari è rimasto poco da fare salvo constatare il decesso dell’uomo. Con l’elicottero, comunque, è stata verricellata la salma e portata presso la funivia a valle della frazione San Martino. Presenti sul posto anche i carabinieri della stazione di Sarentino che hanno ricostruito la dinamica dell’incidente, confermando la fatalità ed escludendo responsabilità di terzi.
Sono stati gli stessi uomini dell’Arma a riferire all’autorità giudiziaria quanto accaduto. Presenti sul posto pure gli specialisti dell’assistenza spirituale per dare conforto all’amico che ha dato l’allarme e ha potuto solo assistere inerme alla tragedia. I due amici stavano camminando in direzione del rifugio Flaggerscharten seguendo, con ogni probabilità, l’itinerario che parte dal lago di Valdurna a 1.540 metri e si snoda lungo quasi 13 chilometri seguendo il sentiero numero 16 e toccando la malga Seebachalm.
Pfitscher e l’amico non si trovavano distanti dalla cima stessa quando è accaduta la tragedia. Sono ore particolarmente drammatiche, comunque, in Alto Adige dato che l’altra sera a Sesto Pusteria un uomo di 73 anni è stato trovato morto in un campo a fianco ai macchinari mentre lavorava il fieno. A dare l’allarme erano stati i famigliari che non lo avevano visto tornare a casa. Possibile che a stroncarlo sia stato un malore dato che non presentava ferite e la macchina a fianco a lui era spenta. Anche in questo caso sono intervenuti i carabinieri in appoggio alla polizia locale.
E poche ore prima si era verificato il tragico incidente in montagna sulla Croda Rossa in Alta Pusteria. In quel caso l’escursionista di 78 anni era caduto in un dirupo per circa 70 metri.