Fraccaro-Caramaschi, sfida a distanza
Il sottosegretario inaugura la sede M5S e lancia Fortini. Il sindaco recluta i radicali
Sfida a distanza tra il sindaco Renzo Caramaschi e il sottosegretario Riccardo Fraccaro. Mentre il sottosegretario inaugurava la nuova sede del Movimento 5 Stelle lanciando la candidata sindaca Teresa Fortini, il primo cittadino uscente presentava la sua lista civica al caffè Eurac. In lista con anche l’ex 5 Stelle Caterina Pifano e una parte dei radicali di +Europa che non hanno voluto seguire il partito nell’alleanza con il team K.
Agenda fitta di appuntamenti per il sottosegretario alla presidenza del consiglio Riccardo Fraccaro. La visita bolzanina è iniziata con l’inaugurazione della nuova sede del movimento 5 stelle in corso Italia a Bolzano. Presente il sottosegretario di Stato Riccardo Fraccaro per sostenere la candidata sindaca Maria Teresa Fortini.
I pentastellati, che hanno deciso di andare sol alle elezioni dopo la scelta del Pd di sostenere Caramaschi, mettono l’ambiente al primo posto e dichiarano guerra al traffico. «È una candidata importante per il movimento, una cittadina che ha lavorato duramente in consiglio comunale e ha l’esperienza necessaria per ricoprire questo incarico — esordisce Fraccaro —. Il movimento 5 stelle da sempre lotta per l’ambiente, per il trasporto sostenibile e per la digitalizzazione. Tutti temi che oggi sono al centro non solo del dibattito pubblico italiano ma anche dell’agenda europea. Abbiamo segnato la strada e siamo la forza politica più credibile per portare avanti queste idee». Tra le proposte dei 5 Stelle un ticket di ingresso per la città di Bolzano. «La politica degli ultimi anni ha portato a una cementificazione della citta e all’abbattimento di alberi secolari. Non è stato fatto nulla per tutelare davvero l’ambiente» afferma Fortini.
Ieri, sempre alla presenza del sottosegretario Fraccaro, è stato inaugurato dalla candidata sindaca e dagli esponenti del partito lo spazio in Corso Italia intitolato «Bürger-HubCittadino». «Oggi inauguriamo non soltanto la sede del comitato elettorale per il Si al referendum ma anche un nuovo spazio per la cittadinanza intera — spiegaa Fortini —. Il nome è stato scelto per simboleggiare l’unione tra tutte le persone e tutte le lingue della nostra città e per evidenziare che le realtà linguistiche sono il nodo nevralgico della nostra identità e di come essa debba svilupparsi in futuro. L’utilizzo dell’inglese, ci fa pensare ad una città che deve volgere lo sguardo sempre più al mondo intero». Il locale appena inaugurato mira ad essere un luogo di inclusione e di partecipazione attiva dei cittadini. «Lo spazio sarà dedicato ad ospitare le iniziative del Movimento 5 Stelle come libri e giocattoli in movimento, volte ad aiutare le famiglie meno fortunate con delle piccole donazioni — spiega Silvana Dallabona, candidata dei 5 stelle — e servirà da Infopoint per le attività promosse a livello centrale: ecobonus 110%; bonus mobilità e vacanze».
E proprio sull’ecobonus interviene anche Fraccaro, la cui missione altoatesina, ha anche diversi fini istituzionali. «Il superbonus è un’agevolazione fiscale prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute per interventi in ambito di efficienza energetica, antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici. Gli altoatesini potranno ristrutturare gratis i loro appartamenti dal punto vista energetico. Siamo ai blocchi di partenza e stiamo verificando la possibilità di utilizzare il Recovery Fund per prolungare il bonus a tutto il 2022» spiega Fraccaro che aggiunge: «Sono venuto a Bolzano per parlare con tutti gli autori e per garantire tutti gli investimenti possibili. In Alto Adige la cultura della ristrutturazione energetica è già ben radicata. Questo sistema funziona se tutti fanno la loro parte, le banche, gli imprenditori e i cittadini. In Italia abbiamo storicamente il problema di realizzare in tempo i progetti da presentare in Europa. Se non lo facciamo questa volta perderemo i fondi».
E proprio per sbloccare il superbonus e i progetti del recovery fund che Fraccaro ha incontrato prima i vertici della Federazione Raiffeisen e del Noi Techpark visitando i laboratori dedicati alle green technologies e incontrando anche l’assessore Giuliano Vettorato: «Questo parco riesce a collegare la ricerca con le necessità delle imprese, di fare innovazione e trasferirla alle aziende».
La candidata Un ticket d’ingresso per chi vuol entrare in città
Il sottosegretario Dobbiamo costruire i progetti per il recovery fund