Mascherina alla pausa e rientri «volontari»
Rientri volontari gestiti dalle associazioni, ingressi scaglionati e mascherina alla pausa. Queste le linee guida per settembre della scuola tedesca.
Ingressi e uscite scaglionate, rientri pomeridiani solo su base volontaria e con supporto di associazioni, mensa su più turni, mascherine obbligatorie nei cortili interni ed esterni, niente assembramenti e didattica parziale a distanza alle superiori. Queste le linee guida principali della scuola tedesca per la ripartenza a settembre, comunicate con lettera a tutti i sindaci e a tutti i dirigenti scolastici dall’assessore Philip Achammer. Il semaforo acceso sarà quello giallo, con la speranza che possa trasformarsi in verde, ma con anche la preoccupazione di passare al rosso del lockdown. Per quest’ultima ragione Achammer raccomanda la massima igiene, con presenza di disinfettanti praticamente ovunque, aerazione degli spazi chiusi e disinfezione profonda di tutti i locali. Partendo dalla scuola materna, gli ingressi saranno scaglionati, ma l’orario rimarrà lo stesso. Ogni due-tre settimane ci sarà il cambio della classe, con pulizia dei locali. Per le elementari ingressi scaglionati tra le 7.30 e le 8,30. In quest’ora non si farà lezione, ma gli studenti, con l’aiuto degli insegnati, dovranno fare lavori da soli. Alle 8.30 e fino alle 10 lezione, mezz’ora di pausa e ancora lezione fino alle 12.30. Da lì e per mezz’ora le uscite scaglionate.
Intanto, in attesa delle linee guida, la scuola italiana fa un cambio di dirigenti. La prima novità è la creazione di un unico Istituto Comprensivo a Laives, dove il dirigente Marco Tovani lascia il proprio incarico a Germana Fiore. Assegnata a Giuseppe Augello la direzione dell’Istituto Comprensivo Bolzano III – Viale Trieste, che prenderà il posto Ada Duca, attuale reggente. Infine a Merano, Fabio Furciniti dirigerà l’Istituto Comprensivo Merano I.