Bronzolo, tutti in fila per il test: già effettuati 458 tamponi
Subito folla per i test (gratuiti) rivolti ai cittadini di Bronzolo. A partire da ieri il Kulturhaus si è temporaneamente trasformato in un laboratorio dove vengono eseguiti uno dopo l’altro i tamponi. Un’iniziativa apprezzata dalla popolazione locale: nel corso della prima giornata si sono presentati in 458.
L’azienda sanitaria ha deciso di offrire i test gratuiti a seguito di una serie di contagi rilevati a Bronzolo tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, non direttamente riconducibili a un unico e chiaro focolaio. Non si tratta di un esame obbligatorio ma sono tutti invitati a partecipare per consentire di avere un quadro completo della situazione nel comune.
La sede scelta per eseguire i tamponi è il Kulturhaus, in tempi normali il luogo centrale per la vita sociale della comunità. Nei giorni scorsi i vigili del fuoco hanno allestito la sala e ieri mattina alle ore 8 i dipendenti dell’azienda sanitaria altoatesina hanno iniziato ad effettuare i test. Sono state montate tre postazioni per eseguire i tamponi e sei postazioni per l’accettazione che viene fatta dai volontari della Croce bianca e della Croce rossa. Gli anziani e le donne incinte hanno l’accesso prioritario, ai lavoratori viene rilasciata una certificazione da consegnare al datore. Questo spazio resterà operativo fino alle 13 di domani, successivamente verranno effettuati i tamponi su tutti coloro che per motivi di salute hanno chiesto di poterlo fare presso il proprio domicilio. L’avviso con i dettagli dell’iniziativa è stato spedito per posta e per evitare assembramenti è stato chiesto ai cittadini di presentarsi lunedì, martedì o mercoledì in base al quartiere di residenza.
Nel corso della prima giornata si sono messi in fila davanti alle porte del Kulturhaus sia anziani che giovani, oltre a numerose famiglie con bambini. I recenti dieci casi positivi possono sembrare pochi, ma in un comune di 2.800 abitanti sono bastati ad allarmare la popolazione. Durante la mattinata si sono registrati 270 accessi che sono stati seguiti da altri 188 nella fascia pomeridiana. «È un ottimo modo per tutelarci e proteggere i più deboli, spero che vengano a farlo tutti i cittadini» spiega una signora che aspetta in coda soddisfatta della tempestività di questa iniziativa dopo i dati preoccupanti delle ultime settimane.
«In questo comune sono stati rilevati una decina di casi collegati a tre diversi focolai – spiega Pierpaolo Bertoli, direttore sanitario dell’azienda sanitaria dell’Alto Adige –. Si tratta di persone che hanno avuto contatto con gente tornata dall’estero: l’età dei contagiati è bassa, sono giovani oppure adulti che lavorano. Fortunatamente hanno tutti sintomi abbastanza leggeri che non richiedono ospedalizzazione». Dai dati della prima giornata i cittadini sembrano disponibili ad eseguire il tampone, sono infatti i primi a volere una visione completa della situazione nel loro comune, spaventati dall’aumento dei casi in una realtà così piccola.
«Molti dei cittadini hanno immediatamente mostrato interesse e nei giorni scorsi hanno chiamato in tanti in comune per avere informazioni aggiuntive — racconta la sindaca Giorgia Mongillo, che si è sottoposta tra i primi al test per dare l’esempio – Nei prossimi giorni inoltre Bronzolo dovrebbe aggiungersi ai comuni che hanno reso nuovamente obbligatorio l’uso della mascherina all’aperto. Non vogliamo dare messaggi allarmanti, ma è necessario ricordare alla gente che il virus c’è e che le regole non vanno dimenticate». L’analisi dell’azienda sanitaria fornirà quindi a breve un quadro completo della situazione, già oggi dovrebbero essere resi noti i risultati dei tamponi effettuati ieri.