Canederli in Badia, il volto gourmet di un piatto povero
Una prima rappresentazione dei canederli si trova in un affresco della cappella di castel d’Appiano risalente al 1180, a testimonianza di quanto questa golosa pietanza sia legata a filo doppio con il Trentino Alto Adige. Un piatto povero che consente il riciclo degli avanzi: la ricetta tradizionale prevede generalmente cubetti di pane raffermo, latte e uova a cui si aggiungono, per insaporire, speck (Speckknödel) oppure formaggio (Käseknödel) con prezzemolo e farina. Ma oltre a essere una ricetta sostenibile, quella dei canederli è una preparazione che consente di dare spazio alla creatività: con l’astice al posto dello speck, con la polenta al posto del pane, con i funghi oppure declinato in versione dolce, con albicocche (Marillenknödel), con mele altoatesine, fichi oppure prugne. Non c’è da stupirsi, quindi, se i canederli sono i protagonisti indiscussi della manifestazione «Nos dales bales» in programma martedì 25 agosto, un percorso itinerante lungo il paese di Badia, che collega i vari esercizi partecipanti: dalle 11 fino alle 17 ci si potrà spostare a piedi oppure in bicicletta da una tappa all’altro degustando le interpretazioni di otto tra chef e pasticcieri. All’Albergo San Leonardo ci saranno i canederli di speck con spalla di manzo brasata al Lagrein e insalatina di crauti marinati, abbinati al Lagrein Rubeno di Kellerei Andrian; all’Hotel Cavallino, invece, ecco i golosi canederli pressati al formaggio grigio della malga Chi Pra su insalata di cavolo cappuccio con straccetti di speck abbinati al Kalterersee Bischofsleiten di Castel Sallegg; l’Hotel Ustaria Posta proporrà le curiose «Bala chips», versione fritta che si abbina allo spumante di Weingut Peter Zemmer; Pensione Rungg proporrà un grande classico, canederli agli spinaci, con salsa al formaggio ed erba cipollina su finferli freschi, accompagnati dal St. Magdalener Artis di Unterhofer; all’Hotel Gardenazza ecco la chicca dei canederli all’ortica con salsa ai finferli e ricotta affumicata con un calice di Vernatsch Fass Nr.9 di Kellerei Girlan; la pasticceria I dolci di Ricky si cimenterà nei canederli di ricotta con lamponi caldi e gelato alla vaniglia; all’Hotel Melodia del Bosco si potrà gustare l’estroso canederlo di ricotta alle bacche rosse ripieno di marzapane grezzo con granella di semi di zucca, abbinato al Goldmuskateller Pfefferer di Schreckbichl; infine, al Gourmet Hotel Gran Ander, gran finale con l’apoteosi della lussuria, il canederlo al cioccolato con licheni e gelato al cirmolo, accompagnato dal Rosé K di Kellerei Kaltern.
I ticket (una porzione di canederli, 4,50 euro; vino abbinato, 3,50 euro a calice) possono essere acquistati negli uffici dell’Alta Badia oppure direttamente nei punti si ristoro il giorno stesso dell’evento.