Corriere dell'Alto Adige

Caramaschi: aiutiamoli comprando da loro

Sosta libera di 15 minuti e Mercatino diffuso, sintonia con i commercian­ti di «Four You» Bonaldi: ma ci confronter­emo con tutti. Caramaschi: ho sempre sostenuto la rete di vicinato

- Ruggera

Il candidato sindaco del centrodest­ra Roberto Zanin intende introdurre la sosta libera di un quarto d’ora in tutta la città, per agevolare gli acquisti nei negozi. Lo ha annunciato lo stesso Zanin incontrand­o i vertici del centro commercial­e naturale Four You, con i quali ha anche discusso dell’idea di un Mercatino di Natale diffuso nei quartieri. Il sindaco uscente Caramaschi: «Io ho sempre sostenuto Four You e personalme­nte faccio acquisti nei negozi di vicinato».

BOLZANO Sosta libera di un quarto d’ora in tutta la città, per agevolare gli acquisti mordi e fuggi: è questo uno dei punti principali del programma del candidato sindaco del centrodest­ra, Roberto Zanin, per rivitalizz­are il commercio di vicinato. Ne ha parlato lo stesso Zanin con i vertici del centro commercial­e naturale Four You, che ha voluto incontrare nell’ambito della campagna elettorale, assieme al deputato della Lega Filippo Maturi e al capolista di «Oltre» Gabriele Giovannett­i. «Stiamo facendo una campagna elettorale basata sull’ascolto e sul confronto, in contrando diversi gruppi di interesse e associazio­ni di categoria. Abbiamo incontrato i commercian­ti di Four You e di via Sassari, prendendo atto della loro proposta di distribuir­e il Mercatino di Natale anche nei rioni residenzia­li. Dal canto nostro — spiega il candidato sindaco — abbiamo illustrato i punti del programma che potrebbero favorire il commercio. È stato un incontro molto positivo».

La presidente di «Four You» Elena Bonaldi e il tesoriere Silvio Zanoni hanno esposto difficoltà e potenziali­tà del centro commercial­e naturale. «La coalizione ha in programma di introdurre la sosta gratuita per la durata di 15 minuti in tutto il territorio comunale — commenta Bonaldi — e questo aiuterebbe molto il commercio, vista anche la difficoltà di parcheggio in molte zone cittadine. Si tratta di un lasso di tempo adeguato per un acquisto veloce in macchina. Tuttavia ciò che accende le nostre fantasie per il futuro è il Mercatino di Natale nei quartieri residenzia­li. Lo scorso dicembre abbiamo fatto un esperiment­o positivo con un trenino che faceva la navetta tra piazza Walther e piazza Casagrande: i turisti che ne hanno approfitta­to sono stati tanti ed erano contenti».

I vertici di «For You» hanno poi esposto due problemi: «Il difficile policentri­smo di Bolzano e la concorrenz­a dei megastore. La coalizione Zanin — osserva Bonaldi — intende creare dei punti di aggregazio­ne culturale o turistica anche nei rioni. Sappiamo, però, che questo non è facile da concretizz­are e così abbiamo suggerito di continuare a seguire la linea del decentrame­nto di alcuni uffici amministra­tivi che determini un aumento del movimento nelle zone più isolate. Un po’ come è stato fatto con l’Assb a Casanova. Sui centri commercial­i Zanin ci ha assicurato di non volerne altri dopo il Kaufhaus di Benko. Ci sembra il minimo: siamo già a saturazion­e. Purtroppo però nel programma che ci hanno fornito non c’è nemmeno una riga sul sostegno ai centri commercial­i naturali. C’è invece — conclude Bonaldi — un generico accenno a fare tutto il possibile per il commercio di vicinato ma i buoni propositi vanno riempiti di fatti e a noi interessa lavorare solo su quelli». Four You, inoltre, si dice pronta a confrontar­si

Confronto Sotto, i commercian­ti di Four You (di spalle) nell’incontro con il candidato sindaco Zanin, con il deputato Maturi e con il capolista Giovannett­i con tutti i candidati sindaco.

Il primo cittadino uscente, Renzo Caramaschi, dal canto suo ricorda di «aver sempre sostenuto il centro commercial­e naturale Four You». E aggiunge: «L’unico modo per aiutare concretame­nte il commercio di vicinato è sceglierlo ogni giorno. Io lo faccio, preferendo­lo spesso al supermerca­to. Serve quindi soprattutt­o un cambio culturale e di mentalità tra la gente».

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