Regala l’Iphone all’ex ragazza e la denuncia Fidanzato respinto si vendica. L’incubo di una ventenne: botte e minacce
TRENTO Le scenate di gelosia, gli scatti d’ira, poi le botte. Una relazione difficile, fragile, costellata dai litigi e da episodi di violenza. Lei ci aveva creduto, per due anni aveva cercato di ricucire gli strappi, di dimenticare. Come quel giorno di settembre 2017 a Fuerte Ventura quando al ritorno da un locale il giovane, ubriaco, l’avrebbe minacciata e percossa spingendole la testa nella vasca da bagno o quel giorno di marzo del 2018 quando il fidanzato le avrebbe sferrato un calcio in bagno durante una serata in discoteca. Anche allora lo aveva perdonato. Era arrivata anche a mentire ai genitori per lui, poi non ce l’ha più fatta.
A ottobre 2019 la ragazza ha deciso di chiudere per sempre la relazione, ma lui non si è arreso. Ha continuato a perseguitarla con messaggi tentando di tornare con lei, poi le avrebbe regalato anche un costoso iPhone per riconquistarla. Lei lo aveva rifiutato e non una sola volta, come testimoniano i numerosi messaggi che i due fidanzati si sarebbero scambiati tra il 5 e il 9 ottobre. Lui aveva insistito tanto che alla fine la ragazza aveva accettato. Ma il regalo aveva uno scopo ben preciso: riallacciare la relazione. Così sono ricominciati i messaggi e lei, esausta, ha cercato di restituire il pacchetto all’ex. Voleva chiudere per sempre con lui. «Se me lo ridai lo spacco», avrebbe detto il giovane. Salvo poi denunciare l’ex fidanzata per appropriazione indebita e furto. La «vendetta» di un fidanzato respinto.
L’ennesimo schiaffo per la giovane trentina. La ragazza, vent’anni, a quel punto ha deciso di rivolgersi all’avvocato Giuliano Valer e di denunciare il ventenne che ora deve rispondere di calunnia e di stalking. Secondo quanto ricostruito dalla Procura ad agosto del 2019 il ventenne era stato raggiunto da un provvedimento di ammonimento del questore, ora invece dovrà affrontare un processo. Il pubblico ministero ha infatti firmato due richieste di rinvio a giudizio per i reati di calunnia, stalking e percosse. Gli inquirenti negli atti ricostruiscono la lunga storia dolorosa della giovane coppia e numerosi episodi di violenza da parte del ragazzo che sarebbero iniziati qualche mese dopo l’inizio della relazione. I due nella primavera del 2017 avevano iniziato a frequentarsi, ma già a luglio il rapporto si era incrinato e secondo il racconto della ventenne il giovane aveva mostrato il suo carattere possessivo e violento. Nel luglio 2017 il ragazzo avrebbe insultato la fidanzata schiaffeggiandola più volte durante la notte bianca, poi dopo l’episodio di Fuerte Ventura ci sarebbe stato un periodo di pace tra i due. Durato non molto, però. A gennaio del 2018 la giovane racconta di una serata al «Gatto e la Volpe» durante la quale sarebbe stata schiaffeggiata, poi a giugno l’avrebbe perseguitata impedendole di proseguire il suo lavoro di cameriera scatenando la reazione del titolare che l’ha licenziata. Poi a ottobre il giovane l’avrebbe colpita con una testata e ancora a ottobre 2019 durante un litigio le avrebbe rotto gli occhiali. Un vero incubo per lei che ora chiede giustizia.