Via Siemens, Comune beffato: i Verdi annunciano la ciclabile
Bolzano Sud, i Verdi anticipano l’annuncio del Comune. Innesto in Corso Libertà nel mirino
I Verdi ufficializzano su Facebook l’apertura della nuova ciclabile di via Siemens, prima ancora di qualsiasi comunicazione da parte del Comune. Una scelta particolare considerando che la capolista dei Verdi a Bolzano è proprio l’assessora comunale competente Maria Laura Lorenzini. Il partito dell’assessora, insomma, «anticipa» gli uffici e svela in anteprima l’opera.
BOLZANO. Durante il periodo elettorale a Bolzano capita anche che la promozione bruci sul tempo l’istituzione. È quanto accaduto ieri su Facebook in riferimento alla nuova ciclabile di via Siemens in Zona Industriale. La pagina ufficiale dei Verdi di Bolzano, infatti, ha ufficializzato l’apertura della nuova corsia riservata dopo mesi di lavoro prima ancora di qualsiasi comunicazione da parte del Comune. Una scelta particolare considerando che la capolista dei Verdi a Bolzano è proprio l’assessora comunale competente Maria Laura Lorenzini. Il partito dell’assessora, insomma, «anticipa» gli uffici e svela in anteprima l’opera.
Ieri Lorenzini si trovava fuori Bolzano ma una spiegazione alla distonia tempistica prova a darla il direttore dell’ufficio mobilità Ivan Moroder. «In realtà il lavoro non è ancora concluso del tutto perché il 31 agosto sarà completato un ultimo piccolo tratto d’asfalto e solo a quel punto anche il Comune considererà il cantiere terminato». I Verdi, insomma, si sono fatti prendere dall’entusiasmo ma è bene prestare attenzione almeno fino al termine dell’opera.
L’occasione, tuttavia, è utile per fare il punto della situazione sul nutrito piano ciclabili elaborato dall’assessorato alla mobilità per il biennio 2019-20. «La premessa da fare — puntualizza Moroder — è chiaramente legata al Covid che ha rallentato tutti i lavori. Anche via Siemens, per esempio, è rimasta ferma due mesi. Detto questo il 24 agosto abbiamo fissato l’inaugurazione del ponte pedociclabile a nord di Bolzano all’altezza della Mila». Una struttura metallica costata 1, 6 milioni pagati in collaborazione con i Comuni di Cardano e Cornedo che permetterà alle biciclette di evitare di infilarsi sul trafficato ponte Campiglio.
Alto capitolo importante è il rifacimento di corso Libertà. «Nel tratto tra piazza Mazzini e piazza Gries gli operai stanno ultimando il collegamento al teleriscaldamento. Una volta finita questa parte potremo asfaltare e sistemare la ciclabile anche lì. Considerando il fermo dei mesi invernali è ragionevole pensare che tutto sarà pronto entro la prossima primavera». In zona, da registrare le proteste dei cittadini per il mancato ripristino dell’attraversamento ciclabile tra piazza Vittoria e corso Libertà: qui la ciclabile proveniente dal centro si interrompe, con i ciclisti che devono dare la precedenza alle auto, attraversando la strada a proprio rischio prima di reimmettersi nel percorso protetto lungo i Portici.
Già completati nel corso del 2020, invece, il collegamento Salewa-Fercam (dove sono state risolte alcune questioni aperte con l’ufficio estimo e l’azienda di Thomas Baumgartner per chiarire le servitù di passaggio dato che si transita per il parcheggio), il tratto ciclabile di Ponte Adige e il collegamento lungo Isarco-via Marconi. A restare indietro, viste le difficoltà con gli espropri, è l’opera prevista in via Merano che rappresenta l’unica fuori del piano complessivo da 14 lavori presentato dall’amministrazione.