Südtirol, parola di capitano «Greco? Valore aggiunto»
Alto Adige, parla il capitano Fink: «Tante partite, ci sarà bisogno di tutti»
Prima settimana di allenamenti per il rinnovato (ma neanche troppo) Alto Adige che a Maso Ronco, al ritmo di due sedute giornaliere, prepara la prossima stagione che potrebbe essere quella del definitivo salto di qualità. E con il capitano Hannes Fink si può fare il punto. la
Fink, come ha visto squadra per il momento?
«Bene, tanti giocatori sono stati riconfermati, ne sono arrivati di nuovi con i quali ci stiamo conoscendo, il mister invece sappiamo chi è, ed è uno che vuole lavorare molto: siamo contenti soprattutto di essere tornati in campo».
Che stagione sarà per l’Alto Adige?
«C’è grande motivazione, l’obiettivo è quello di migliorare il risultato ottenuto negli ultimi tre anni dove siamo arrivati a un buon punto».
L’arrivo di Greco sembra essere destinato a far fare all’Alto Adige un salto di qualità non da poco.
«Lui ha una carriera importantissima alle spalle ma si è calato con grande umiltà nel nostro gruppo, è un ragazzo in gamba, di personalità ma senza eccessi, penso che lui sia un valore aggiunto per noi sia a livello tecnico ma anche di carisma».
Giocare senza pubblico sarà un aspetto con cui dovrete convivere perlomeno nella prima parte della stagione.
«È strano, lo abbiamo già visto nella partita dei playoff contro la Triestina, però bisogna adeguarsi l’importante è riprendere a giocare e che il campionato possa partire regolarmente».
Il campionato comincerà molto tardi e finirà probabilmente anche prima del solito, tanti turni infrasettimanali dunque, abbassare la guardia non sarà permesso.
«Con più partite ravvicinate bisognerà far riferimento a tutti quanti, di sicuro il direttore ha cercato di migliorare la rosa, sono arrivati tanti che possono portare qualcosa, e poi chi è rimasto dovrà dare il suo contributo».
Capitano indiscusso dell’Alto Adige, ma il posto da titolare dovrà sudarselo molto più che in passato, vista anche la forte concorrenza a centrocampo.
«Non è mai stato un problema, vengo da un anno durissimo con l’infortunio e dove ad un certo punto non sapevo se sarei tornato, adesso mi sono ripreso al 100%, so del mio valore e quello che posso dare: sono a disposizione».
Ierardi e Mazzocchi: il primo è approdato al Vicenza, l’altro a breve dovrebbe salutare per approdare anche lui in serie B, due perdite importanti per una squadra come l’Alto Adige.
«Sono due ragazzi che hanno fatto molto bene, è normale e giusto che se un giovane fa bene e ha l’occasione di salire di categoria ci vada, detto questo nella rosa attuale ci sono tanti ragazzi validi che si metteranno sicuramente in mostra ».