App per bambini, un viaggio tra boschi e animali
La app per bambini che porta alla scoperta della natura in Alto Adige tra boschi e animali
Tutto il meglio dell’Alto Adige in una app a misura di bambino per insegnare, in modo divertente, a rispettare l’ambiente e apprezzare la natura in tutta la sua bellezza. È quanto promette «Green Kids, storie di montagna in Alto Adige», la nuova applicazione interattiva per tablet e smartphone che Larixpress, casa editrice digitale per l’infanzia con sede a Bolzano, ha elaborato per promuovere la cultura del territorio. Dopo «Ötzi», «Re Laurino», «Tino il triangolino» e «La regina Merisana», anche la nuova app trova la sua forza attrattiva nella bellezza dei disegni animati, realizzati dall’illustratrice Licia Zuppardi e accompagnati da suoni della natura, così come negli innumerevoli dettagli tutti da scoprire che compongono ogni schermata e aprono infinite possibilità di mosse. Entrando in «Green Kids», scaricabile da Apple store o da Google play a poco meno di tre euro, i bambini sono invitati a esplorare sei diversi ecosistemi in cui potranno muoversi e osservare gli animali, i cambiamenti della vegetazione e della fauna e apprendere i segreti dei mestieri tipici locali.
L’affascinante mondo della montagna è il protagonista indiscusso delle trenta scene interattive disponibili, per un totale di centoventi storie animate in cui praticare innumerevoli attività all’insegna della sostenibilità e nel rispetto dell’ambiente. Ma in questa app «cerca e trova» dominata dal magico universo della natura ci sono più di venti personaggi che accompagnano i bambini nella loro avventura digitale e a tutti succedono cose buffe.
«C’è la famiglia composta da un papà con scarso senso dell’orientamento, una mamma premurosa e tre figli che si cimentano nella costruzione di un igloo e in discese con lo slittino o alle prese con gli sci - racconta Elena Righi, responsabile dei progetti editoriali e dei programmi Larixpress -. Ci sono i turisti anziani e intraprendenti che, ignorando le regole più elementari della montagna, si trovano in situazioni pericolose scattando foto all’orso; tre amici che si dedicano a sport estremi come arrampicata e paracadutismo; i gemelli pasticcioni che faticano a entrare in sintonia con la natura e disturbano gli animali accendendo la radio; e poi altri personaggi secondari come il pastore, la guida alpina e una giapponesina: l’unica a comprendere la magia della montagna e ad avvistare lo yeti». In ogni scena vengono introdotti i differenti habitat montani: dall’alpeggio soleggiato alle cime impervie, dal laghetto di montagna verde smeraldo al bosco fitto, dalla malga alle pareti rocciose. Ogni habitat naturale presenta un equilibrio perfetto che spesso viene incrinato dall´uomo. Interagendo con i personaggi i bambini hanno la possibilità di notare quali sono i comportamenti sbagliati e apprendere come rispettare l’ambiente per non mettere in pericolo se stessi e tutto ciò che li circonda, inclusi gli animali selvatici che sono nascosti ma sempre all’erta.
Mentre cambiano le stagioni e flora e fauna delle Dolomiti si trasformano sotto gli occhi dei piccoli utenti digitali, i giovani esploratori potranno cimentarsi con sci da fondo, trekking, mountain bike, ciaspole e arrampicata, scoprendo nel frattempo i mestieri tipici della montagna, come la guida alpina, il pilota di elisoccorso, il pastore e la guardia forestale. «La natura esercita un grande fascino sui bambini, ma non tutti hanno la possibilità di imparare a conoscerla. Molti quando vedono una mucca vanno letteralmente in visibilio - fa sapere Elena Righi -. In questa nuova app abbiamo voluto trasmettere tutto il nostro amore per la montagna e i messaggi contenuti in “Green Kids” sono molteplici, per questo è fondamentale che la fruizione avvenga sotto la guida dei genitori, che dovranno spiegare quello che succede e appagare così la naturale curiosità dei figli. La montagna vera è sconfinata e nella nostra app bisogna anche perdersi un po’ per poi ritrovare il sentiero e arrivare alla meta».