Violenti temporali in provincia
Merano, fiumi di grandine in strada. Hangar scoperchiati all’aeroporto
BOLZANO Violenti temporali, ieri, in tutto l’Alto Adige, con oltre 300 interventi da parte dei Vigili del fuoco. Dopo la scorsa notte che, con 22,3 gradi a Bolzano è stata la più calda dell’estate, ieri pomeriggio tutta la provincia è stata attraversato da correnti di aria fredda che hanno provocando forti temporali, con raffiche di vento e grandine e 3 mila fulmini caduti in una sola ora.
A Merano sono bastati pochi minuti perché le strade del centro si trasformassero in fiumi di acqua e chicchi di grandine. I passanti, attoniti, non hanno potuto far altro che ripararsi sotto i porticati, e aspettare che la bufera cessasse. Sempre a Merano, twitta il meteorologo della Provincia, Dieter Peterlin, «si sono registrate raffiche di vento fino a 122 chilometri orari . Il valore più alto dall’inizio delle misurazioni, nel 2001. Poi, il fronte freddo si è spostato verso est.
La grandine ha colpito anche l’altipiano del Renon e il capoluogo, dove gli interventi dei vigili del fuoco sono stati un centinaio. Per lo più per allagamenti e alberi abbattuti.
Un albero è caduto in via Col di Lana, per fortuna senza causare danni a persone, e diversi rami sono finiti sulle strade e sui marciapiedi in diverse zone della città. Danni anche all’aeroporto, con alcuni hangar in parte scoperchiati e un aliante danneggiato. Il nubifragio è stato filmato con il cellulare da molti cittadini che hanno poi postato i video su Facebook. Impressionanti le immagini dalla Bassa Atesina, che immortalano Bolzano coperta da una fitta nube (d’acqua) bianca.