Grande ippica al Maia di Merano Largo ai fantini professionisti
Ricco il calendario con il Premio Merano più altre sei corse
Secondo appuntamento del week end ippico impreziosito da una Listed Race, corsa per soggetti di primo livello sulla distanza dei 2.200 metri, per chiudere degnamente la frazione di stagione agonistica dedicata ai fantini professionisti.
Il Premio Merano di oggi, contornato da altre sei corse, porta a Maia il quarto arrivato del Derby italiano di luglio, quel Baptism (D. Vargiu) allenato da Alduino Botti. Non dovrebbe avere problemi sulla veloce pista di via Palade. Discorso non valido per Aurelius in Love (S. Mulas) che le credenziali le ha, essendo finito sesto, molto vicino a Baptism nello stesso Derby.
C’è Lexington Quest (A.D. Migheli) sulle ali della recente forma positiva qui a Maia. Discorso analogo vale per Hearthofthesea
(G. Sanna) mentre Glory Maker (S. Urru), ultimo acquisto in terra di Francia per Christian Troger, dovrà dirci quanto valgono le sue performances transalpine.
La lista dei cavalli partenti si completa con la femmina tedesca Tansania (I. Rossi) tutta da scoprire dopo che in patria ha corso solamente due volte, ma vincendo entrambe le gare. E c’è, infine, Spiritual Son (A. Fresu), anche lui reduce dal Derby Italiano dove è finito fuori quadro, ma con buone precedenti prestazioni e oggi con un vantaggio ponderale da sfruttare a suo favore.
Tra le prove per saltatori spicca quella per i tre anni sulle siepi, il Premio Bi-Elle Luca Bruschi. Makito (R. Romano) vincitore al debutto nella specialità si ripresenta per cercare conferma. Trova già in No Profit (A. Pollioni) sua compagna di scuderia, un possibile avversario al pari di Lemhi Pass (J. Faltejsek).
I due sono finiti prima e secondo in recente analoga prova. Interessante chance anche per l’altra femmina, Theresie (J. Kousek).