Ponte Mila, il nuovo passaggio per bici e pedoni
Consegnato il progetto da 1,7 milioni. Caramaschi: «Così 300 auto in meno sulle strade»
BOLZANO Da ieri è possibile raggiungere la sede della Mila, in via Innsbruck, e il Kampill center senza più costeggiare la statale 12. È stato inaugurato il nuovo ponte pedociclabile a Campiglio, frutto della collaborazione tra Comune, Provincia, Comunità comprensoriale Salto-Sciliar. «Un ulteriore tassello nel mosaico che vogliamo costruire — sottolinea il governatore Arno Kompatscher — la bici al centro della mobilità sostenibile, per avere un Alto Adige sostenibile».
Un progetto da 1,7 milioni di euro (400 mila dei quali stanziati dal Comune di Bolzano), affidato a Klaus Gummerer che ha realizzato un ponte con una campata unica di 70 metri che attraversa l’Isarco senza sostegni intermedi. «Nella parte centrale — spiega il progettista — il ponte è alto 7 metri, mentre la struttura di supporto, ampia 6,75, è composta da travi d’acciaio disposte a spina di pesce». Soddisfatto il primo cittadino, Renzo Caramaschi: «Il ponte solleva dall’obbligo di andare al lavoro in macchina 2300 operai della Mila, senza contare i passaggi di chi è diretto al Kampill center. A breve finiremo di asfaltare anche la ciclabile di Cardano».
Plaudono alla collaborazione gli assessori alla mobilità di Comune e Provincia. «Su 19 ponti sui tre fiumi di Bolzano — ricorda Marialaura Lorenzini — 12 sono solo per bici e pedoni». Un passo in avanti verso la visione di Daniel Alfreider: «Dobbiamo creare le condizioni perché il mezzo più rapido, economico e sicuro per spostarsi, per andare a scuola o al lavoro, non sia la macchina ma la bicicletta o il mezzo pubblico».
Alfreider «Un passo in avanti, Il mezzo più rapido e sicuro per spostarsi deve diventare la bici»