Raduno nel vivo per Lupi e Broncos Prime amichevoli
Giorno dopo giorno l’hockey su ghiaccio altoatesino si riorganizza per la nuova stagione. Il Val Pusteria ha ufficializzato il calendario delle amichevoli: primo test domenica 13 settembre contro i Villacher Adler, che militano in Ice Hockey League. Seguiranno altre amichevoli contro Gherdeina, Groeden e Jesenice per due volte. Nella lista dei convocati ci sono Colin Furlong, Brett Perlini, Bryson Cianfrone, Daniel Glira e Viktor Schweitzer, oltre ai confermati Danny Elliscasis (27), Armin Hofer (33, capitano), Maxi Leitner (21), Alex Zecchetto (20), Lukas DeLorenzo Meo (18), Yuri Cristellon (19), Raphael Andergassen (27), Tommaso Traversa (30), Davide Conci (24). I Wipptal Broncos Weihenstephan, invece, sono riusciti a prolungare i contratti con i due attaccanti Matthias Mantinger e David Gschnitzer, nonché con i due difensori Michael Messner e Dominik Bernard. Per il ventiquattrenne Mantinger è già la decima stagione con i Broncos. La decima stagione con l’abito dei Wild Horses inizierà anche per il ventiduenne Bernard in ottobre. Nel frattempo 44 azzurri hanno partecipato al primo vero e proprio raduno stagionale della nazionale senior maschile di hockey su ghiaccio. Dopo i test fisici effettuati a luglio presso il Centro di preparazione olimpica del CONI a Formia, l’Italia di coach Greg Ireland si è infatti ritrovata a Egna per dare il via alla campagna 2020-2021 che si concluderà con i Mondiali Top Division di Riga (21 maggio - 6 giugno). Il prossimo appuntamento azzurro, Covid permettendo, ai primi di novembre con la tappa dello Euro Ice Hockey Challenge in Ungheria, dove l’Italia sfiderà i padroni di casa, la Polonia e la Corea del Sud. Rispetto alle convocazioni iniziali, ha dovuto saltare il raduno l’attaccante Alex Petan, il cui posto è stato preso dai due giovani Luca Biondi, lo scorso anno al Fassa, e Marco Sanna, in forza al Cortina: «Molti sono rimasti sorpresi per il gran numero di convocati – spiega Ireland – ma in questo modo ho avuto la possibilità di vedere e conoscere più giocatori possibile, e farmi un’idea sul gruppo che voglio formare».