Corriere dell'Alto Adige

Mercato Virtus Bolzano: Carella e Osorio nel mirino

Troppi vincoli Covid: annullata l’amichevole con l’Hellas. Il diesse Grandi sonda il mercato

- Fabio Pasini

L’amichevole di domani contro il Verona, che la Virtus Bolzano avrebbe dovuto giocare a Santa Cristina - dove i gialloblù hanno iniziato il ritiro precampion­ato da qualche giorno - non sarà disputata e questo per il rispetto dei protocolli anti Covid da parte della formazione di Juric: da un lato infatti c’è una società profession­istica con delle regole ferree da rispettare (su tutte i tamponi da eseguire spesso) e dall’altra una che appartiene al mondo dei Dilettanti, che questi adempiment­i di fatto non li ha, e che ovviamente non può a questo punto affrontare un team di categoria superiore, cioè profession­istico: «Adesso diventa difficile trovare qualche squadra contro cui poter giocare un’amichevole - commenta il direttore sportivo Fausto Grandi – anche perché le nostre squadre dilettanti (che domenica 6 settembre cominceran­no la stagione 2020-21 ndr) il prossimo fine settimana sono impegnate in Coppa Italia e le altre, quelle che godono del turno di riposo, si sono già organizzat­e: speriamo in ogni caso che alla fine qualcosa prima dell’inizio riusciamo ancora a fare, magari con qualche formazione da fuori regione: certo non è facile per nessuna squadra di serie D, ho sentito anche dei colleghi, che hanno i nostri stessi problemi». Nello scorso weekend intanto secondo test amichevole stagione con il Lana, formazione di Eccellenza: i biancoross­i hanno vinto 4-3, faticando e in rimonta. Squadra grosso modo fatta quella che sta lavorando sodo al Righi agli ordini di mister Sebastiani, e del suo staff: manca ancora qualche pedina su cui

Grandi sta mettendo gli occhi e due di questi sono anche in prova e alla fine potrebbero essere proprio loro le tessere mancanti per il puzzle biancoross­o. Uno è Filippo Carella, centrale difensivo classe ‘98 la scorsa stagione al Trento in Eccellenza, e cresciuto nel settore giovanile dell’Alto Adige: «È un buon giocatore – commenta il ds Virtus - che da noi ci può assolutame­nte stare, ha un po’ d’esperienza, poi è del posto perché è di Rovereto, è un giocatore che gioca in modo pulito e ordinato».

Il secondo Adrian Osorio una punta esterna cubana anche lui 22enne, da alcuni anni in Italia, ultima stagione al Montegiorg­io in serie D delle Marche (ma zero presenze). Da ieri è tornato nei ranghi pure Fabrizio De Santis, che pareva destinato ad andarsene: il terzino, autore di un buon campionato l’anno scorso ha proposte dalla serie C, si vedrà se accetterà di rimanere un altro anno a Bolzano. Ha ripreso con gli allenament­i anche se non con la squadra Mlakar che sta recuperand­o dopo l’infortunio alla caviglia e al contempo continua le cure per la pubalgia. Definitiva­mente tramontato il sogno Zanon: il centrocamp­ista meranese di ritorno all’Alto Adige dopo le due stagioni nella Primavera del Napoli, è stato ceduto al Seregno.

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Una delle amichevoli giocate in questa fase dalla squadra di Sebastiani
(Foto Virtus) Serie D Una delle amichevoli giocate in questa fase dalla squadra di Sebastiani

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