Corriere dell'Alto Adige

Südtirol, c’è la coppa Italia A Salerno test per i giovani

Irregolari­tà del Ravenna: 0-3 a tavolino per i biancoross­i

- Fabio Pasini

Alla vigilia della gara di oggi in coppa Italia, arriva la decisione del giudice sportivo: vittoria al Südtirol - che peraltro aveva vinto anche sul campo 2-1 - nella gara di domenica scorsa, prima di campionato. Il Ravenna è stato punito per aver schierato Mokulu, che invece doveva scontare una giornata di squalifica riferita allo scorso campionato.

Poco cambia per i biancoross­i alla caccia del colpaccio che varrebbe la qualificaz­ione al terzo turno di Coppa Italia: dopo il successo contro Sassari. Alle 18 all’Arechi il Südtirol affronta la Salernitan­a, formazione di serie B, che all’esordio in campionato ha pareggiato in casa contro la Reggina. Un match a eliminazio­ne diretta dunque in caso di parità al 90’ si giocherann­o i supplement­ari e poi gli eventuali i rigori. L’Alto Adige per il terzo anno di fila sfiderà in Coppa Italia una formazione di categoria superiore: due anni fa sconfisse dapprima il Venezia ,poi addirittur­a il Frosinone (allora militante in A) prima di arrendersi, ma a testa altissima, in casa del Torino ai sedicesimi; l’anno scorso ebbe ragione dell’Entella nel secondo turno per poi soccombere contro l’Udinese. Nonostante la Coppa Italia non rappresent­i certo l’obiettivo primario, e questa sia una stagione ricchissim­a di impegni, il prestigio che conferisce la manifestaz­ione, e la voglia di confrontar­si con formazioni più forti, spingerà Vecchi a ricorrere sì a qualche variazione rispetto al match di Ravenna, ma senza stravolger­e la squadra, che sarà tra l’altro priva di Polak e Odogwu, usciti per infortunio contro i romagnoli.

Turnover anche per la Salernitan­a. Chi vincerà questa sfida al terzo turno affronterà a Marassi il 28 ottobre la Sampdoria ed è ovvio che giocare in uno stadio del genere contro questo avversario non è cosa da tutti i giorni per l’Alto Adige, e si farà di tutto per poter arrivarci a quell’appuntamen­to.

«Sarà una sfida dura - osserva Vecchi alla vigilia- noi però abbiamo grande voglia ed entusiasmo, i più giovani vorranno fare bella figura e così forse potremmo sopperire al gap tecnico e fisico. Castori (tecnico dei padroni di casa ndr) poi riesce sempre a tirare fuori dalle sue squadre il meglio, dando temperamen­to, equilibrio e gioco».

Tait e compagni hanno dimostrato negli anni di aver qualità importanti per ambire ad una vittoria stasera e, complice anche il fatto di essere ad inizio stagione, quando le differenze tendono ad assottigli­arsi, le chance di farcela non sono poche. La squadra biancoross­a è partita nel pomeriggio di ieri in treno alla volta di Salerno, dopo la partita i giocatori dormiranno in

Giudice sportivo

La squadra romagnola ha schierato Mokulu che doveva scontare un turno di squalifica

Il prossimo turno Domenica arriva la Fermana: gara «interna» di nuovo a Salò o a Bressanone

albergo, prima di riprendere la via del ritorno verso il capoluogo altoatesin­o nella giornata di giovedì. E domenica poi di nuovo in campo per il campionato con l’esordio casalingo contro la Fermana, anche se di casalingo c’è ben poco, nel senso che probabilme­nte si giocherà a Salò, ma non si esclude che nei prossimi giorni la scelta, con l’ok della Lega, possa ricadere su Bressanone, che rappresent­erebbe un’ottima soluzione dal punto di vista logistico con la possibilit­à, forse, di vedere qualche spettatore sulle tribune. Probabile formazione (43-1-2): Poluzzi; El Kaouakibi, Curto, Vinetot, Fabbri; Tait, Greco (Gatto), Beccaro; Fink; Semprini (Rover), Fischnalle­r.

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Un tiro di Nermin Karic, che garantisce agonismo alla squadra biancoross­a
(fotosport Bordoni) Potenza Un tiro di Nermin Karic, che garantisce agonismo alla squadra biancoross­a

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