Falso permesso per guidare: scatta la denuncia
Impiegato provinciale nei guai: si era fatto il permesso da solo
È stato denunciato un dipendente dell’ufficio provinciale che rilascia i permessi di guida: l’uomo, al quale la patente era stata revocata nel 2011, si era prodotto un falso permesso temporaneo di guida.
BOLZANO Un dipendente dell’ufficio provinciale dove si rilasciano i permessi provvisori di guida ha deciso di utilizzare la sua posizione professionale per tornare al volante senza averne i requisiti.
Nel 2011, infatti, la patente era stata revocata a quest’uomo di Sarentino di 47 anni per mancanza dei requisiti psicofisici. Lui, però, non si è scoraggiato e si è prodotto un permesso temporaneo dove si riportava il possesso di una patente di guida polacca in attesa di conversione.
Un escamotage venuto alla luce lo scorso 24 settembre quando l’altoatesino è stato fermato dai carabinieri della stazione di Sarentino, in occasione di controlli alla circolazione stradale effettuati dalle forze di polizia.
I militari hanno appurato la falsità del documento e hanno denunciato il dipendente provinciale, con precedenti di polizia per violazioni al codice della strada, per falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. Era stato lo stesso dipendente provinciale, quindi, a redigere il falso documento, grazie al fatto di essere impiegato presso l’ufficio che si occupa proprio del rilascio dei permessi provvisori di guida, in modo tale da poter circolare con la propria autovettura, pur essendo sprovvisto di patente.
Adesso, oltre a dover rispondere alla giustizia, rischia anche serie sanzioni disciplinari.
Falso ideologico Il quarantenne di Sarentino lavora all’ufficio che rilascia i permessi di giuda