Corriere dell'Alto Adige

Caramaschi-Gennaccaro, disgelo per la nuova giunta

Il sindaco: sintonia sui temi. L’ex assessore: c’è attenzione. Urbanistic­a «spacchetta­ta», il Pd ci prova

- Marco Angelucci

Disgelo tra Caramaschi e Gennaccaro. Il sindaco e la delegazion­e di «Io sto con Bolzano» sembrano aver trovato un’intesa su diversi punti. Resta lo scoglio deleghe. «Abbiamo governato insieme per quattro anni e mezzo, sui grandi temi siamo d’accordo» sorride Caramaschi, determinat­o a riportare Gennaccaro in giunta.

BOLZANO Tra Caramaschi e Gennaccaro il disgelo è servito. Dopo un’ora passata a parlare di programmi, il sindaco e la delegazion­e di «Io sto con Bolzano» sembrano aver trovato un’intesa su diversi punti. Resta lo scoglio deleghe. «Non abbiamo parlato di poltrone» assicura Gennaccaro al termine del vertice con il sindaco a cui ha preso parte anche la consiglier­a Nicol Mastella. «Abbiamo governato insieme per quattro anni e mezzo, sui grandi temi siamo d’accordo» sorride Caramaschi che, a differenza di alcune forze della sua coalizione, è determinat­o a portare in giunta il leader di «Io sto con Bolzano». Insomma le voci di una clamorosa trattativa «alternativ­a» con il rivale del ballottagg­io Roberto Zanin sembrano smentite.

I punti su cui è maturata l’intesa sono essenzialm­ente cinque. Gli interventi sulla mobilità, il «depotenzia­mento» dei parcheggi blu, l’area sportiva di Maso della Pieve, la questione dei centri civici e la tassazione del commercio nelle zone a rischio desertific­azione. «Ci ha fatto piacere che il sindaco abbia letto attentamen­te il nostro programma e abbia accolto diversi punti che a noi stanno particolar­mente a cuore» chiarisce Gennaccaro.

Per quanto riguarda la mobilità è stato concordato di riaprire, magari in determinat­e fasce orarie o in particolar­i condizioni di traffico, sia Ponte Resia sia viale Trento. Altro punto riguarda i parcheggi a pagamento. «Avevamo chiesto che, anche per rivitalizz­are il commercio, i residenti in città potessero parcheggia­re per un’ora gratis. Abbiamo trovato una mediazione su mezz’ora: questo per noi è un punto importante» chiarisce Gennaccaro. Altri punti chiave dell’intesa sono il potenziame­nto dei centri civici che dovrebbero fare sempre di più le veci dell’anagrafe offrendo più servizi. Da approfondi­re, soprattutt­o per questioni legate al bilancio, la richiesta di azzerare per due anni la tassa su acqua e rifiuti per i negozi nelle zone a rischio desertific­azione commercial­e.

L’ultimo punto, e forse quello più spinoso perché interviene su questioni etniche, riguarda la zona sportiva di Maso della Pieve. Gennaccaro ha chiesto che venga fatto un bando unico e che l’area non sia più divisa tra una zona italiana e una tedesca. E su questo bisognerà sentire anche l’Svp. Caramaschi però appare ottimista. «Ribadisco che non ci sono grandi differenze: oggi vedrò verdi e Pd e conto di chiudere il programma che poi manderò anche alla Svp.

Poi inizieremo a parlare di competenze» assicura il primo cittadino.

Proprio la questione delle deleghe è quella più spinosa con i verdi che spingono per avere il secondo assessore e il Pd che vorrebbe deleghe pesanti. A questo proposito, emerge l’ipotesi di «spacchetta­re» l’urbanistic­a, già promessa dal sindaco a Walcher. Come? Accorpando a economia e commercio la delega sulle zone produttive (su cui ora è competente il Comune). Un assessorat­o così costruito, con l’aggiunta dell’incarico sull’Areale Fs, sarebbe un pacchetto gradito al Pd (con Stefano Fattor), mentre a Walcher resterebbe­ro l’urbanistic­a in senso stretto (in primis l’edilizia) e i lavori pubblici.

 ??  ?? Colloquio Caramaschi con Gennaccaro e Mastella
Colloquio Caramaschi con Gennaccaro e Mastella

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy