Südtirol a Matelica. Vecchi: «Gara insidiosissima»
Oggi i biancorossi nella tana della squadra rivelazione. Disponibile il neoarrivato Magnaghi
Scende in campo anche oggi (ore 15) l’Alto Adige, a Matelica nel turno infrasettimanale. La squadra maceratese, nonostante sia una matricola, ha strabiliato tutti in questo avvio di torneo andando a vincere prima a Trieste e poi concedendo il bis domenica con la Feralpisalò: per Tait e compagni insomma ci vorrà una prova piena di attenzione per tornare a Bolzano con i tre punti in tasca.
«Hanno dato dimostrazione di essere una squadra forteosserva il tecnico Stefano Vecchi - è una gara impegnativa, dovremo presentarci lí nella migliore condizione fisica e mentale». Le due vittorie nelle prime due sfide di campionato contro Ravenna e Fermana hanno dato ampia fiducia ai biancorossi. Domenica contro i marchigiani i ragazzi di Vecchi hanno messo in mostra diversi aspetti che fanno molto ben sperare: concretezza sottoporta mancata più volte nel precampionato e non solo; la capacità di schierare un undici validissimo nonostante qualche assenza; lo spessore dei giovani, che l’anno scorso si sono dimostrati un valore aggiunto e che quest’anno nonostante più d’uno sia cambiato, non sono da meno: di sicuro quequesto sta è una stagione particolare, concentrata in sette mesi, con tantissimi turni infrasettimanali e l’accortezza di dover dosare le forze e far ruotare il più possibile i giocatori in rosa.
«È stata una gara positiva argomenta il tecnico biancorosso - ma non illudiamoci perché sapevamo che l’altro giorno, rispetto a loro eravamo un passo avanti». Due partite, due successi, l’Alto Adige è partito con il piede giusto, sfruttando anche il calendario che ha messo di fronte ai biancorossi avversari non irresistibili, anche se come si dice, le partite comunque bisogna portarle a casa e lo si è fatto. Il livello qualitativo e personalità, con l’acquisto in particolare di un giocatore come Greco che per la serie C è un lusso, è stato alzato e. inoltre la sensazione, al netto che siamo solo alla seconda giornata, e che la squadra abbia acquisito quella maturità necessaria per poter competere fino in fondo con le big, e giocarsi le proprie carte, facendo molto tesoro degli errori del passato. Le tante alternative di spessore (su tutti capitan Fink) rappresentano un’altra freccia importante nell’arco a disposizione di mister Vecchi. Il tecnico bergamasco anche oggi dovrà fare a meno di Polak e Odogwu infortunati e che ne avranno per parecchio, soprattutto il centravanti che sarà assente per tre mesi, mentre è a disposizione Simone Magnaghi attaccante 27enne, la scorsa stagione al Teramo, ultimo arrivato in casa biancorossa. Rispetto alla gara di domenica, potrebbero riposare sia Fabbri che Casiraghi con Davi e Fink al loro posto. Questa la probabile formazione (4-3-1-2): Poluzzi, El Kaouakibi, Curto, Vinetot, Davi; Tait, Greco, Beccaro; Fink; Fischnaller, Rover.