Südtirol, un punto che fa morale Tris della Virtus
Segna subito Casiraghi ma poi i biancorossi sprecano. La neopromossa pareggia e si difende
Finisce 1-1 il match infrasettimanale tra Matelica e Alto Adige con i biancorossi che ai punti avrebbero forse meritato di più difronte ad una squadra che, nonostante abbia il ruolo di neopromossa, ha dimostrato di essere molto organizzata e che sa far male e le vittorie contro Triestina e Feralpisalò raccolte nelle prime due giornate non sono state un caso.
Di sicuro qualche errore di troppo sottoporta e la buona giornata di Cardinali, estremo difensore dei padroni di casa, hanno rallentato il cammino, di Vinetot e compagni.
Vecchi lascia inizialmente in panchina Greco e Beccaro e schierando dal primo minuto Gatto e Karic a centrocampo, con Casiraghi dietro Fischnaller e Rover.Pronti via e Fischnaller di testa impegna Cardinali; al 5’ biancorossi in vantaggio: punizione di Casiraghi direttamente in porta, deviazione decisiva di Leonetti che supera l’estremo difensore marchigiano. Al 9’ Alto Adige vicino al raddoppio con una conclusione a botta sicura in area di Karic, ma Cardinali mette in angolo. Al quarto d’ora si fa vedere il Matelica con una punizione di Volpicelli che termina però alta sulla traversa. Al 25’ bel lancio di Rover per Fischnaller, l’attaccante di Signato viene anticipato dall’uscita del portiere. Un giro di lancette più tardi gol annullato a Vinetot per fuorigioco. Al 32’ il Matelica trova il pareggio con Balestrero: Moretti calcia in porta, respinta di Poluzzi, è pronto alla ribattuta l’esterno marchigiano, che in rovesciata non lascia scampo al portiere biancorosso. Al 40’ ancora padroni di casa pericolosi con una conclusione di Calcagni che El Kaouakibi salva sulla linea. Prima del riposo opportunità prima per Rover ma il suo destro in area è messo in angolo da Cardinali e poi per Karic con il portiere ancora a salvare i suoi.
Nella ripresa parte forte il Matelica con dialogo Balestrero-Moretti all’altezza dei sedici metri, tiro di quest’ultimo con Poluzzi bravo a deviare in angolo. Al 3’ grande occasione per i biancorossi: Fischnaller si beve De Santis, viene però anticipato in qualche modo da Cardinali, pallone che torna tra i piedi dell’attaccante biancorosso che calcia a porta vuota, Cason salva un gol che sembrava già fatto.
Al 13’ è provvidenziale in area l’anticipo di Fabbri su Di Rienzo. Al 32’ proteste dei giocatori dell’Alto Adige per un presunto tocco di mano in area marchigiana di Magri, l’arbitro lascia correre. Al 33’ esordio con i biancorossi per l’ultimo arrivato Magnaghi che un minuto dopo sfiora con un gran conclusione l’incrocio dei pali. Al 37’ bel tiro di Rover ben imbeccato da Greco, da poco entrato, e palla che finisce di poco alta. Lo stesso centrocampista ex Roma ci prova ad un minuto dalla fine, ma non centra la porta e poi più nulla fino al triplice fischio finale.
Domenica a Salò (provvisorio «stadio di casa» biancorosso) arriva il Gubbio: l’occasione per la formazione di Vecchi è ghiotta per tornare al successo prima di una serie di scontri diretti che diranno già qualcosa sul ruolo che potrà recitare l’Alto Adige in questa stagione.