Energia green e finta azienda: denunciato un promoter
Merano, incontro tra Rösch e Dal Medico. Lo sconfitto: c’è un 49,9% da non ignorare
Le Fiamme gialle hanno denunciato un 57enne di Termeno: aveva messo in piedi un «sistema piramidale» di reclutamento per una finta azienda.
MERANO In sostanza «si può fare» anche se non è l’unica soluzione possibile. Questo il messaggio che arriva a Paul Rösch, anche dalle due Civiche, in riferimento alla Grosse Koalition proposta dalla Svp che vorrebbe una giunta a tre con Verdi e Civiche.
Già prima dell’incontro di ieri mattina con Rösch, Walter Taranto de La Civica per Merano ha avuto modo di dichiarare che «è un’ipotesi sulla quale è possibile ragionare» e in questo senso la delegazione ha parlato durante un colloquio di quasi due ore. «Abbiamo rimarcato al sindaco che il nostro è un progetto unitario destinato a durare nel tempo e siamo un’unica realtà fatta di otto consiglieri — ha detto lo stesso Taranto all’uscita dal colloquio. Sostanzialmente — anche noi concordiamo sul fatto che quella proposta dalla Svp, sia una soluzione possibile». Dello stesso tenore anche le dichiarazioni di Enrico Lofoco per Alleanza per Merano che aggiunge: «Capire con chi affrontare il percorso è prioritario e poi ragioneremo sui temi in un ottica di convergenza sui programmi».
Nell’incontro di ieri mattina si sono ritrovati faccia a faccia Rösch e Dal Medico, che dopo la serata thriller del 4 ottobre non si erano più visti. Il candidato sindaco delle Civiche, non partecipa alla fase delle trattative tra i partiti ma era presente al primo incontro per dare un segnale inequivocabile espresso dal comunicato emesso subito dopo aver lasciato la riunione. Un comunicato con cui Dal Medico rimane ben presente sulla scena e nel quale tra l’altro dice: «Di fronte a Rösch, adesso ci sono due possibili strade: arroccarsi a difesa di un fortino di consensi sensibilmente eroso andando solo a caccia di voti in Consiglio per governare, o avere invece il coraggio di un cambio di passo e di prendere atto della mutata realtà politica aprendosi anche al 49,9% della città che non gli ha dato fiducia».
La prossima settimana Rösch
avrà colloqui con i possibili partner ovvero Svp, Civiche e Pd: troppi per farli stare tutti in giunta, e quindi dovrà scegliere. Se si dovesse percorrere la strada proposta dalla Svp, Rösch dovrebbe decidere cosa fare con i suoi fedeli partner della prima ora, il Team K e gli Ecosociali e con il Pd che ha dato indicazioni di voto per lui al ballottaggio contribuendo non marginalmente al suo successo. Rösch, che conta sul fatto di avere 12 consiglieri dalla sua (Verdi TK, Ecosociali e Pd), ha nel cassetto l’alternativa, una sorta di «arma di ricatto» verso le altre due formazioni, ovvero formare una coalizione escludendo una di loro. La userà?