Giunta, quotazioni di Baroncelli in crescita
Pd, il rebus del secondo nome: il neo-gruppo consiliare preme per la «prof»
BOLZANO Nel Pd salgono le quotazioni Stefania Baroncelli per entrare in giunta insieme al compagno di partito Stefano Fattor. Anche se i giochi non sono ancora fatti, il gruppo consiliare pare orientato a indicare la professoressa della Lub che ha solide competenze economiche e, soprattutto, potrebbe finalmente stabilire quel legame tra città e università che è sempre mancato. «Dopo una campagna elettorale incentrata sulle pari opportunità, politicamente il Pd non può permettersi di indicare due uomini» ragiona a microfoni spenti un esponente dem. Resta comunque in piedi l’ipotesi di confermare Monica Franch, che ha preso più preferenze con un ottimo risultato personale, ma Baroncelli sembra avere dalla sua parte la maggioranza del gruppo consiliare. Oltretutto, con la sua formazione economica e accademica, Baroncelli potrebbe ottenere competenze pesanti, una sorta di indennizzo nel caso — ormai quasi certo — che l’Svp tenga la delega sull’urbanistica. In questo scenario, resterebbe fuori l’uscente Juri Andriollo. Ma tutto può ancora succedere.
Ieri intanto il sindaco ha inviato ai partiti la nuova versione del programma, aggiornato con le richieste avanzate nel primo giro di consultazioni. A breve la seconda tornata di colloqui. «Sarà una giunta a 7, non a 9 — conferma Caramaschi —. Saranno i singoli partiti, che ho già incontrato, a indicarmi i nominativi: io assegnerò le competenze sulla base delle specifiche vocazioni di ciascuno. Devo fare un bel panettone con gli ingredienti che ho. Il programma c’è, il Dup anche. Ora dobbiamo lavorare sul bilancio e recuperare tutto quello che, durante il lockdown, è rimasto in sospeso. Sarà una giunta imperniata sul “correre e recuperare”.