Sosta breve gratuita, arriva l’altolà dei verdi Gennaccaro rilancia
Sosta breve gratis per i residenti, l’altolà dei verdi. Rabini: passo indietro, bisogna ridurre il traffico Gennaccaro rilancia: «Basta demonizzare le auto, così si può rilanciare il commercio di vicinato»
Prime scintille nella coalizione che sostiene il sindaco Renzo Caramaschi: a far discutere non sono solamente le deleghe ma anche i programmi. I verdi infatti contestano la proposta di Gennaccaro di rendere gratuita la sosta di 30 minuti negli stalli blu.«Incentiva l'uso dell’auto dicono gli ecologisti. Ma Gennaccaro rilancia.
BOLZANO Le trattative per la formazione della nuova giunta provinciale si stanno rivelando più complesse del previsto. E lo scontro non è solamente sulle deleghe, ma anche sui programmi. Il nodo sono le richieste avanzate da Io sto con Bolzano in materia di traffico e mobilità che hanno fatto storcere il naso ai verdi. Ieri il primo cittadino Renzo Caramaschi ha inviato a tutte le forze politiche la bozza di programma e nella sede dei verdi è suonato il campanello d’allarme. Gli ecologisti, che ieri sera si sono riuniti nella sede di via Bottai per fare il punto sulle proposte arrivate dal sindaco, non hanno gradito alcune delle novità inserite da Caramaschi dopo il primo giro di consultazioni. «Consentire ai residenti la sosta gratuita, anche solo per mezz’ora, sugli stalli blu è un incentivo all’uso dell’auto. Su questo non ci siamo» avverte Chiara Rabini, in pole position per entrare in giunta, probabilmente con la delega alle politiche sociali. I verdi, che fin da subito hanno chiarito di voler proseguire sulla strada tracciata dall’assessora Maria Laura Lorenzini, non sono disposti ad accettare passi indietro su un tema chiave come la mobilità. «La proposta di Gennaccaro non ci trova d’accordo, dobbiamo disincentivare l’uso dell’auto se vogliamo ridurre l’inquinamento. Per noi la priorità è la tutela del clima, dobbiamo anche rispettare gli impegni presi a livello europeo per la sostenibilità e il risparmio energetico» aggiunge Rabini che non ha gradito nemmeno la proposta di riaprire viale Trento e ponte Resia, anche se solo in determinate fasce orarie. Anche se su questo punto gli ecologisti sono disposti a ragionare.
Secondo il leader di «Io sto con Bolzano» Angelo Gennaccaro però la questione è fondamentale. «La nostra proposta nasce dall’ascolto dei commercianti di quartieri: in molti — spiega — ci dicono che molti clienti non si fermano a fare acquisti perché non ci sono possibilità di
Gli ecologisti Vogliamo una città più vivibile e meno inquinata
Io sto con Bolzano Se ci vogliono in coalizione devono ascoltarci
parcheggio. Abbiamo già fatto un passo indietro perché inizialmente avevamo proposto un’ora di sosta gratuita. Siamo disposti a discutere sulle modalità di attuazione ma vanno assolutamente trovate forme per sostenere il commercio di vicinato ha un ruolo fondamentale nei quartieri». Gennaccaro è convinto che le proposte dei verdi siano un po’ troppo radicali e chiarisce che non si può demonizzare l’uso dell’auto. «La proposta di riaprire viale Trento nasce dalle esigenze di molti abitanti di Oltrisarco che, al mattino, affollano via Roma quando invece potrebbero arrivare in città in due minuti. Se ci vogliono in maggioranza allora bisogna anche tener conto della nostra visione di città: siamo convinti che non sia giusto demonizzare l’uso dell’auto. Piuttosto sarebbe il caso di promuovere una visione a lungo termine e di promuovere l’utilizzo di veicoli elettrici».
Lunedì, una volta avute tutte le risposte dei partiti, sarà Caramaschi a tirare le somme. Ma trovare una quadra sulla questione dell’auto, rischia di essere più complesso del previsto.