Corriere dell'Alto Adige

A cento all’ora in A22: ultima fase del test anti-emissioni

Progetto BrennerLec, velocità «consigliat­a» più bassa tra Egna e S. Michele. Gioco a premi con una app

- Raffaele Puglia

BOLZANO BrennerLec si avvia verso la terza e ultima fase di sperimenta­zione. Il progetto green, partito nel 2016 con l’obiettivo di creare un corridoio a emissioni ridotte lungo l’autostrada del Brennero, ha osservato nel corso delle prime due fasi di sperimenta­zioni che una riduzione della velocità consente di ridurre sia le emissioni di biossidi di azoto e anidride carbonica nell’aria, nonché, paradossal­mente, i tempi di percorrenz­a. Per questo l’Agenzia per l’ambiente e per la tutela del clima della Provincia di Bolzano

assieme ai partner Autostrada del Brennero, Agenzia provincial­e per l’ambiente di Trento, Università di Trento, Noi Techpark e Cisma, ha avviato l’ultima fase di test tra le stazioni autostrada­li di EgnaOra e di San Michele-Mezzocoron­a che si concluderà a settembre 2021.

«Con BrennerLec vogliamo rivolgerci agli automobili­sti che percorrono il tratto autostrada­le tra Bolzano e Trento per sensibiliz­zarli in merito all’utilizzo consapevol­e del loro veicolo a motore e per far capire loro quanto ciò possa

 Vettorato Chiediamo a chi usa l’auto tra Bolzano e Trento di collaborar­e per aiutare il clima

incidere in modo assai rilevante sulla qualità dell’aria che respiriamo», afferma l’assessore provincial­e all’ambiente Giuliano Vettorato. Guardando ai numeri, nella prima fase di sperimenta­zione che si è tenuta tra aprile 2017 e aprile 2018, si è osservato che a fronte di una riduzione media della velocità dei veicoli leggeri di circa 15 km/ h rispetto ai 130km/h previsti per legge, si registrava una riduzione del 10% di biossido di azoto a bordo strada e un aumento dell’8% del numero di veicoli in transito. Nella fase due, diminuendo invece la velocità di transito solamente di 5 km/h si è vista anche una riduzione del beneficio per l’aria a bordo strada. Le emissioni di monossido di azoto sono infatti scese solo del 7% mentre quelle del biossido di azoto solamente di circa il 3%.

In questa ultima fase di test gli automobili­sti che percorrera­nno in entrambe le direzioni il tratto autostrada­le tra Bolzano e Trento troveranno un cartello rettangola­re su sfondo verde con velocità consigliat­a di 100 km/h e potranno partecipar­e ad un concorso a premi sempliceme­nte scaricando l’app Shelly sul proprio smartphone. «Credo sia fondamenta­le coinvolger­e i cittadini e sensibiliz­zarli in merito all’importanza di tutelare il bene comune aria — ha concluso l’assessore Vettorato —. L’aria è un bene che tutti diamo per scontato e illimitata­mente disponibil­e, anche se in realtà non è così. Invito gli automobili­sti a partecipar­e al progetto rispettand­o le limitazion­i consigliat­e, facendo del bene all’ambiente».

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