Il sound degli Ark Noir «Un’apocalisse new age»
Il concerto La band di Monaco di Baviera stasera alla Fondazione Dalle Nogare di Bolzano «Raccontiamo una società distopica intrisa da capitalismo, razzismo e tirannia»
di Monaco. Si aggiungono subito a loro il batterista Marco Dufner e il chitarrista Tilman Brandl, mentre un anno dopo si unisce anche il pianista e tastierista Sam Hylton, a formare il progetto che prende il nome di Ark Noir. Il loro album di debutto «Tunnel Visions» (2019) è il risultato di un lungo processo di composizione e improvvisazione, sia individuale che collettivo, a cui sono stati aggiunti e tolti elementi fino a che non è emerso un collage sonoro ben rappresentato da uno degli inni principali della band: «A Dystopian Society». Un poema sonoro post apocalittico, basato su un leitmotiv frastagliato, di cui l’autore Moritz Stahl dice: «“A Dystopian Society” racconta una storia ispirata a romanzi e film di fantascienza, ambientati in un futuro distopico. Capitalismo, razzismo e tirannia sono parte di una società distopica e si riflettono su quella attuale».
La band passa da sonorità ambient a ritmi dance pulsanti su cui Stahl si libra con fragorosi assoli al sax.
«Tunnel Visions», il brano che dà il titolo all’album, è un pezzo contagioso, composto dal batterista Marco Dufner e caratterizzato dall’assolo psichedelico del chitarrista Tilman Brandl. «Per me l’energia del pezzo rappresenta una sorta di apocalisse new age verso cui ci stiamo muovendo - spiega Dufner -, è quella sensazione di correre per la vita come se ci fosse solo una possibilità di scappare. Per me è un po’ come un videogame o una sequenza di “Jurassic Park”».
Una musica che si lascia contaminare da molteplici influenze, ma sempre favorevole al movimento, in grado di trasmettere immagini cinematografiche nella mente degli ascoltatori.
L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria alla email info@suedtiroljazzfestival.com.
I prossimi appuntamenti del programma Spin-off del Sudtirol Jazz Festival Alto Adige si terranno dal 26 al 28 novembre al Teatro Comunale di Bolzano con l’esibizione dei sei progetti vincitori di «Nuova Generazione Jazz».