L’
elettronica visionaria degli Ark Noir è di scena questa sera alla Fondazione Dalle Nogare di Bolzano (ore 21) nell’ambito dello Spin-off del Sudtirol Jazz Festival Alto Adige. Il collettivo proveniente da Monaco di Baviera è formato da Marco Dufner (batteria), Moritz Stahl (sax), Sam Hylton (tastiere), Robin Jermer (basso) e Tilman Brandl (chitarra) ed esplora l’universo dell’electronic beat music aggiungendovi la libertà dell’improvvisazione tipica del jazz. Nei loro concerti la musica è a volte cruda e scarna, altre ricca di profondità e struttura, ma comunque sempre pulsante ai più alti livelli energetici.
Il quintetto tedesco usa sintetizzatori, sample pads e una miriade di effetti ottenuti con i pedali per produrre paesaggi sonori che sembrano suonati utilizzando strumenti veri.
L’idea del gruppo prende piede nel 2015 dall’iniziativa del sassofonista Moritz Stahl e del bassista Robin Jermer, che decidono di formare una band quando tutti i suoi membri stavano ancora finendo gli studi alla University of Music and Performing Arts