Dalla corsetta alle visite in casa: il vademecum
L’ordinanza provinciale in vigore da ieri impone lo stop agli spostamenti, anche all’interno del territorio comunale. Concessa, la corsetta, non lo sci, a eccezione degli atleti professionisti. Stop alle visite a casa di amici e parenti, a meno che non siano per motivi di lavoro (un briefing con i colleghi) o di cura (una nonna che vive da sola). Le visite agli anziani nelle case di riposo sono regolate dai regolamenti delle strutture stesse, basati sui dati dei contagi.
La nuova ordinanza
BOLZANO provinciale anti Covid-19 estende la zona rossa a tutto l’Alto Adige fino al 22 novembre, bloccando tutti gli spostamenti non necessari all’interno dei comuni e tra paese e paese. Insomma, si potrà uscire di casa solo per esigenze comprovate di lavoro, salute, cura di congiunti o altre urgenze dimostrabili come l’accompagnamento dei bambini a scuola, dato che le attività in presenza restano autorizzate per nidi, asili, scuole elementari, prima classe delle medie. Di seguito alcune risposte ai dubbi segnalati più frequentemente.
1 Posso andare a fare jogging, e nel caso con mascherina o senza?
Sì, è possibile al pari dell’attività motoria in genere, purché praticata individualmente e in prossimità della propria abitazione. Ciascun Comune avrà facoltà di definire eventuali limiti di distanza. Per quanto attiene l’uso della mascherina, l’ordinanza richiama apertamente l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie, oltre al rispetto di una distanza precauzionale di almeno due metri da altre persone non conviventi.
2 Posso portare fuori il cane a qualsiasi ora? Serve l’au tocertificazione?
Sì ed è consigliabile avere l’autocertificazione con sé. L’istituzione della zona rossa sull’intera giornata, supera l’esigenza del coprifuoco e, dunque, non ci sono orari espressamente vietati, ma comportamenti da osservare 24 ore su 24. Le attività definite come necessarie, consentono di uscire di casa, senza prestare eccessiva attenzione all’orologio. Tra queste attività, rientra la possibilità di portare il proprio cane alla più vicina area di sgambamento, equiparata alle urgenze di lavoro o di cura di persone in stato di necessità.
3 Posso andare a casa di amici e parenti?
Se devo prestare loro cure, sì. Se devo raggiungerli per ragioni oggettive di lavoro, sì. Negli altri casi, no. In soldoni: se ho la nonna malata e non ha conviventi che la sostengano, posso andare ad assisterla. Se con un amico condivido un’attività professionale, posso raggiungerlo a casa per un briefing lavorativo. Ma se lo stesso amico il giorno successivo al briefing compisse gli anni, non potrei tornare a trovarlo per fargli gli auguri.
4 Posso visitare un parente anziano in casa di riposo?
Sì, a determinate condizioni e se la struttura ospite lo consente (sulla base dei dati dei contagi: di qui lo stop in città), perché viene considerata un’esigenza di cura, propedeutica al maggiore benessere della persona. Sono permesse, in particolare, le visite agli ospiti che risiedono in stanza singola. Possono essere presenti massimo due persone per volta. Inoltre, durante le visite, con mascherina chirurgica e mani disinfettate, è possibile un contatto corporeo con l’ospite. Non è mai vietato, inoltre, l’accompagnamento di ospiti in fase terminale da parte di parenti o altre persone, anche se nella struttura sia in generale interdetto l’accesso.
5 Posso andare a sciare?
No, a meno che non sia Manfred Mölgg o Dominik Paris o un altro professionista di alto livello delle discipline invernali. L’attività di allenamento per tutti gli sport, sci incluso, è permessa solo ad atleti che gareggino, nella stagione in corso, in campionati nazionali o internazionali. Gli impianti dei comprensori sciistici possono essere utilizzati solo in questi casi. Stop confermato per tutte le attività di sportivi e squadre impegnate in campionati regionali, provinciali, amatoriali. Restano sospese, in questo quadro, pure le attività di palestre, centri fitness, piscine, centri natatori e centri sportivi comunque denominati