Quella Capitale della Lazio, Roma secondo Carotenuto
Continua sulla pagina facebook della libreria Arcadia di Rovereto il ciclo di presentazioni dedicato alla Capitale. Ospite, nella diretta social di questa sera alle 19, l’autore napoletano Angelo Carotenuto che ha dedicato il suo ultimo libro «Le canaglie», pubblicato per Sellerio, alla Roma degli anni Settanta: una città stracciona e sontuosa, sempre sul punto di esplodere. Un racconto di 364 pagine che lo scrittore affida alla voce di un gruppo di giovani dell’epoca, che raccontano l’Italia come un Paese spaccato. Non giovani qualsiasi, ma i calciatori che componevano la rosa della «Lazio dei maledetti»: Maestrelli e Chinaglia, Wilson e Re Cecconi, ucciso in una gioielleria per uno scherzo finito male. La squadra di calcio più folle , che dal 1971 al 1977 passò dalla serie B allo scudetto ma distrusse se stessa. Il tutto sullo sfondo di una nazione schiacciata dagli anni di piombo, dalle Brigate Rosse, dalle battaglie per divorzio e aborto e dalla strategia della tensione. (S.M.C. Sen.)