L’inverno non è solo marrone, quanti colori nei cornioli degli altri Rosso acceso, giallo, verde, bianco
Icolori invernali dei rami di alcune varietà di Cornus alba tartarica, — un corniolo che proviene dalla Cina del Nord e dalla Siberia — spaziano dal rosso fuoco al rosso cardinale e al violetto. Davanti a uno sfondo di sempreverdi, questi arbusti, poco appariscenti in estate, risaltano al meglio. Anche se coltivati in vasi capaci son belli.
Dicembre, gennaio e febbraio sono i mesi del loro grande momento. Il brillante colore, però, i giardinieri devono, per così dire, guadagnarselo.
Se si lasciano crescere i rami senza mai intervenire, la corteccia si spegne in uno sciapo marroncino. Perciò agli inizi di marzo si usano le cesoie, tagliando tutti i rami alla base: i colori restano vividi solo sui rami «nuovi», e su quelli di due anni. La pianta non soffre con le potature annuali, i cornioli sono arbusti resistentissimi. Anche quando sono stati lasciati invecchiare, poi potati drasticamente: rispuntano polloni nuovi senza problemi.
Non è solo la specie alba a essere una pianta per colorare o riempire spazi vuoti in giardino. Esistono cornioli interessanti anche per stagione estiva: il Cornus
elegantissima ha foglie variegate verdi e bianche. La sua fioritura è ricca, le bacche in autunno sono decorative. Per ottenerle, si lasciano fiorire i rami di due anni. Poi si tagliano, per permettere alla pianta di produrre nuovi polloni colorati. acces
Le più decorative sono Cornus alba sibirica, con rami rosso acceso e fogliame verde chiaro, con le varietà «Elfenbein Halo» e «Sibirische Perle». Il Cornus stolonifera «Flaviramea» ha rami gialli, quelli del Cornus sanguinea «Midwinter Fire» sono rosso acceso. La specie aurea ha invece un fogliame giallo-verde, forma un bel contrasto nel resto del verde.
Alcune specie hanno anche fiori a ombrello profumati e bacche carnose rosse o bianche, astringenti se si mettono in bocca. Gli uccelli ne vanno matti. Sono tutte piante difficili da trovare nei vivai nostrani; ma basta una ricerca in internet, ci sono fornitori sia in Italia, sia all’estero.
Questi arbusti prosperano in mezzombra se hanno sufficiente, costante umidità. La concorrenza con le radici di altre piante, anche con quelle degli alberi, è ben sopportata. Alcuni esemplari crescono fino a due metri di altezza. Altri producono stoloni sotterranei, allargandosi da soli; a volte è un fatto tutt’altro da disprezzare. Vanno sistemati per il colpo d’occhio in primo piano: l’uso del colore in inverno non deve essere per forza ridotto al grigio spento, marrone fango o cuoio vecchio brunito.
Nel mio giardino, asciutto in estate come il deserto di Gobi, i cornioli dai rami colorati stentano a crescere. Uno dei pochi indomiti sopravvissuti, il Cornus mas, il corniolo europeo, ha rami bruni, ma mi rallegra sia con la sua fioritura in febbraio, sia con le bacche in agosto.