Superiori verso il rientro al completo
Dopo il via libera concesso da Draghi anche in Alto Adige si valuta il rientro in presenza delle scuole superiori al 100% (oggi si viaggia al 75%). «È il nostro auspicio» conferma l’assessre Vettorato. Intanto, con una certa fatica, aumentano le scuole in grado di partire con lo screening per gli alunni: a giorni gli infermieri Asl.
Si concretizza il ritorno in classe al 100% da lunedì prossimo per gli studenti delle superiori, sulla scia di quanto ipotizza il governo Draghi per le zone gialle e arancioni nel resto d’Italia. Vettorato, che si dice favorevole, porterà la questione oggi sul tavolo della giunta provinciale. Intanto dopo la partenza di ieri per tre istituti comprensivi e due superiori, oggi altre scuole inizieranno lo screening. Per metà settimana in arrivo gli infermieri promessi da Asl e assessorato alla Sanità. E aumentano genitori e prof volontari, così come i «contratti» con personale sanitario.
«È giusto che si torni in classe al 100% perché è importante la presenza in classe e la socialità». Così l’assessore alla scuola italiana, Giuliano Vettorato commenta la facoltà introdotta dal governo Draghi di portare tutti gli studenti in classe a partire da lunedì prossimo. In Alto Adige la novità riguarderebbe solo le superiori, dove si viaggia al 75%. «Porterò il tema in giunta nella riunione di domani (oggi) — anticipa l’assessore —. Auspicherei, fermo restando la verifica dei dati della Sanità, un disco verde». Intanto ieri, dopo gli scossoni dei giorni scorsi, è partito senza complicazioni lo screening in tre istituti comprensivi (elementari e medie) e in due scuole superiori, tutti a Bolzano. Da domani e fino a venerdì partiranno altri tre istituti comprensivi e due licei nel capoluogo, nonché l’istituto pluricomprensivo di Brunico. In aumento gli insegnanti e i genitori che, o volontari nella Croce rossa, o dipendenti dell’Asl, stanno dando una mano di aiuto. È quello che succederà da oggi all’Istituto Bolzano 1 Centro storico (scuole elementari Dante, Rosmini, Chini e scuola media Ilaria Alpi), dove a dare aiuto alla Croce rossa, presente per un solo giorno, ci saranno tre genitori dipendenti dell’Azienda sanitaria. Un insegnante volontario della Croce Rossa e tre genitori dipendenti dell’Asl (a cui se ne aggiungeranno altri due) hanno dato ieri un aiuto alla scuola elementare King e oggi aiuteranno anche alla media Alfieri. Ma le due scuole si avvarranno della Croce rossa anche dopo il periodo di tutoring grazie al pagamento della stessa organizzazione. Tutto bene nel monitoraggio anche alla media e alla scuola superiore del Rainerum, dove è però finita l’attività della Croce rossa. L’istituto, dietro pagamento, si avvarrà dell’aiuto di un infermiere in pensione e di altri tre infermieri, oltre al supporti di due insegnanti e della segretaria. A dar manforte alla scuola italiana (come anticipato dal Corriere dell’Alto Adige) ci saranno dodici infermieri dell’Azienda sanitaria. «Se tutto va bene, posso dire — anticipa il direttore generale dell’Asl, Florian Zerzer — che i primi saranno disponibili a metà settimana».
Tracciamento Parte lo screening negli istituti: a metà settimana attesi i primi infermieri messi a disposizione dall’Asl