Corriere dell'Alto Adige

Era ora, bye bye lockdown Cinema e teatro ripartono

Pergine è la prima a tirar su il sipario con l’adattament­o del celebre romanzo di Puig Pronto un piccolo festival nei giardini e un cineforum. A Meano «Hansel e Gretel»

- Chiara Marsilli

Un entusiasmo indomabile, quasi un’euforia. Tutti i teatri trentini hanno accolto con la stessa emozione l’annuncio delle tanto attese riaperture e della possibilit­à di accogliere finalmente gli spettatori all’aperto e, in certe condizioni sanitarie, anche nelle sale al chiuso.

I primi ad annunciare un calendario di spettacoli sono il Teatro di Pergine e il Teatro di Meano, gestiti entrambi dalla compagnia ariaTeatro. Questa riapertura teatrale infatti ha molte incognite ancora nell’aria e si affida completame­nte alla possibilit­à che il Trentino diventi e resti zona gialla per i prossimi mesi. Anche con i previsti migliorame­nti, le limitazion­i sono ancora molte: distanziam­ento, capienze limitate, coprifuoco alle 22 almeno fino alla fine di maggio. Ma nulla ha fermato il fuoco di chi ormai da sei mesi non poteva fare il suo lavoro e dare spazio alla propria vocazione artistica.

Il nuovo inizio al Teatro di Pergine sarà sancito da una settimana di repliche di una produzione che ormai attende il debutto da quasi un anno. Si tratta di Bye Bye Black Bird con la regia di Chiara Benedetti che ha adattato il romanzo di Manuel Puig Il bacio della donna ragno, il quale racconta la convivenza coatta di due uomini in una cella. Uno spettacolo che indaga l’intimità e il percorso che conduce all’abbattimen­to di ogni etichetta, ma che riporterà anche alla memoria il primo durissimo lockdown che ha costretto tutti a chiudersi in casa per mesi.

Prima alzata di sipario il 4 maggio, con repliche fino al 9 e un orario di inizio (le 20 con una durata di 70 minuti) che permetterà a tutti i trentini di tornare a casa entro il coprifuoco. Seguiranno poi spettacoli di alcune compagnie locali e a giugno sarà la volta di Hortus Conclusus, un nuovo piccolo festival che nasce dalla collaboraz­ione tra ariaTeatro e l’Associazio­ne Rau-

mtraum e che proporrà sette spettacoli messi in scena in orti e giardini circondati da mura all’interno del centro storico di Pergine, portando alla riscoperta e valorizzaz­ione di questi luoghi altrimenti inaccessib­ili. Insieme a quella teatrale, riprende anche la programmaz­ione cinematogr­afica. Grazie alla collaboraz­ione con il Cineforum Effetto Notte per il mese di maggio e giugno verranno proposti ogni martedì un film diverso, si inizia l’11 maggio con il documentar­io pluripremi­ato di Waad al-Kateab ed Edward Watts Alla mia piccola Sama, una lettera d’amore di una madre alla propria figlia mentre intorno divampa la guerra in Siria.

Il Teatro di Meano, da sempre la casa pomeridian­a degli spettatori più piccoli, non tradirà le aspettativ­e del suo giovane pubblico e ripartirà proprio dal teatro per famiglie con lo spettacolo Hansel und Gretel de I Teatri Soffiati (8 maggio) e uno spettacolo di teatro-danza che si rivolge ai bambini: Keith Haring, il gigante bambino della Compagnia Arteviva (16 maggio). Anche a Meano non mancherann­o appuntamen­ti dedicati agli adulti, tra cui La rosa bianca di Aida Talliente che porta in scena l’atto di coraggio di Sophie Sholl e dei suoi compagni nella Monaco del Terzo Reich. Il calendario completo è siti dei teatri (teatrodipe­rgine.it e teatrodime­ano.it).

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Un momento di «Bye Bye Black Bird», in scena al Teatro di Pergine dal 4 al 9 maggio
In prova Un momento di «Bye Bye Black Bird», in scena al Teatro di Pergine dal 4 al 9 maggio

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