Boscaiolo perde la vita a trent’anni

Dramma nei boschi della val di Fiemme. Dumistrascu Mihai Gabriel, cittadino romeno di 30 anni, residente in provincia di Bolzano, è morto mentre lavorando in un cantiere boschivo legato a Vaia.

Aveva appena concluso la giornata lavorativa nei boschi della val di Fiemme, a Cavalese, tra gli schianti della tempesta Vaia. Erano le cinque di ieri pomeriggio. Stava lasciando un pendio boschivo insieme ad altri operai di una ditta altoatesina quando d’improvviso un tronco abbattuto, fino a due secondi prima impigliato in altre piante, si è svincolato e, effetto molla, lo ha travolto. L’uomo, Dumistrascu Mihai Gabriel, cittadino romeno di 30 anni, dipendente della ditta Holz-haller di San Leonardo in Passiria , è morto praticamente sul colpo.

IStava lavorando nei boschi della val Forame, vicino all’omonima malga, a 1.350 metri di quota. Si trovava insieme ad altri boscaioli in un cantiere della Magnifica Comunità di Fiemme per recuperare il legname schiantato dalla tempesta Vaia tre anni fa. Chi lavora in questi luoghi ha raccontato che è come lavorare in un campo di molle caricate al massimo. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Cavalese, il giovane era appena passato sotto ad uno degli alberi schiantati. Mettendo il piede su una radice sradicata oppure poggiando la mano su un altro tronco, avrebbe liberato, involontariamente una pianta, che è scattata come una molla, colpendolo al volto.

E due incidenti sul lavoro si sono verificati anche in Alto Adige. In val Senales, poco sopra l’Archeoparc a Madonna di Senales, un boscaiolo è stato colpito da un tronco in caduta mentre stava lavorando nel bosco: è grave. E a Tiso in val di Funes, un agricoltore è caduto mentre stava sistemando balle di fieno, riportando ferite serie.