Animalisti in piazza «No ai fondi europei per il mattatoio»
Si sono ritrovati in piazza Walther i giovani manifestanti dell’iniziativa popolare #recoveryfund4 per mettere in discussione il modo in cui la Provincia sta gestendo i soldi del Recovery Fund europeo.
Unanime la critica contro gli 8 milioni di euro da destinare — secondo il piano provinciale — al macello pubblico della città di Bolzano. Extinction Rebellion SouthTyrol, Fridays for Future SouthTyrol, Allies for Liberation e Regala Zukunft: sono questi i gruppi ad essersi uniti nel flash mob «Un futuro sostenibile, non mattatoi!». Discutibile, per i giovani ambientalisti e animalisti della regione, il modo in cui la Provincia sta decidendo di impiegare i fondi europei destinati alla transizione green. A lasciare delusi è anche il poco coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni, spiega Olivia Kieser, organizzatrice dell’evento: «È una questione che riguarda tutti, sono soldi pubblici: con queste somme non possiamo escludere la popolazione, i gruppi di iniziativa, tutte le associazioni che hanno molte competenze e idee. Siamo delusi che questa chance non sia stata colta. Ci sono progetti che hanno poco o nulla a che fare con la transizione ecologica, come i mattatoi. Siamo contrari al finanziamento, con fondi per la transizione ecologica, dei mattatoi perché la carne e la produzione dei derivati animali è uno dei motori più importanti del cambiamento climatico». La speranza è un cambiamento di rotta nell’investimento dei fondi in quella parte dell’economia già indirizzata verso azioni sostenibili, come ad esempio un piano di contribuiti a sostegno di una transizione al vegetale.