Teatro della Meraviglia La scienza è spettacolo
La kermesse Parte «Hybrid», la quinta edizione. Inizialmente online e da giugno dal vivo Pièce e lezioni-show dal taglio divulgativo: astrofisica, ecosistema, cervello
La quarta edizione del «Teatro della Meraviglia» lo scorso anno era stata costretta a chiudere i battenti nel pieno dell’attività a causa del primo lockdown. E così, per la quinta edizione del festival che racconta la scienza attraverso le emozioni del palcoscenico, la Compagnia Arditodesìo, Teatro Portland, Università di Trento e Opera Universitaria hanno elaborato un programma fluido e ibrido, in grado di adattarsi qualsiasi evenienza e situazione. Per questo si presenta come Hybrid (ibrido).
Il nuovo formato si apre con una serie di quattro «augmented lectures» e uno spettacolo, trasmessi gratuitamente online per tutto maggio: una lettura ogni giovedì alle 20.30 su YouTube e, venerdì 21 maggio, la rappresentazione di «La fantastica avventura di un cuore di ghiaccio». Primo evento in cartellone, giovedì 13 maggio, «Sesso, Genere e Cervello (Tutti diversi, tutti uguali)» con Yuri Bozzi e Clara Setti. Il formato proposto è quello della lettura aumentata: lezioni-show dal taglio divulgativo, in cui scienza e arte si intrecciano in un dialogo insolito, pensato da chi della ricerca ha fatto una professione e dedicato a chi ama ascoltare, sviluppare senso critico e informarsi in modo piacevole. Secondo appuntamento, venerdì 14 con “«he Long Way to the Stars»: una produzione nata in Bulgaria per il Sofia Science Festival con l’astrofisico Vladimir
Bozhilov e l’attore Dimitar Uzunov sulla ricerca spaziale e degli eso-pianeti. Giovedì 20 maggio «What is life?» vedrà il fisico dell’Università di Trento Gianluca Lattanzi in dialogo con la regista e attrice Maura Pettorruso sui temi delle lezioni di Erwin Schrödinger, interessato a come la scienza possa spiegare cosa sia la vita. Quindi il primo spettacolo, venerdì 21 maggio: «La fantastica avventura di un cuore di ghiaccio», dedicato al tema dei ghiacciai, in cui
Andrea Brunello e il musicista Carlo La Manna saranno affiancati dal quartetto d’archi Ensemble ArStudium e diretti da Stefano Bellini. Ultima lettura, giovedì 27 maggio, «Lucienne, Perreca e le onde gravitazionali» con il fisico delle onde gravitazionali Antonio Perreca e sua figlia, l’attrice Lucienne Perreca. Una lezione sulle onde gravitazionali e sulla necessità di non scendere a compromessi progettando il proprio futuro. Dal 21 maggio in poi il «Teatro della Meraviglia» dovrebbe cambiare registro e trasferirsi dal digitale al reale, portando gli eventi nel mondo a tre dimensioni in incontro diretto con il pubblico. Le modalità, e soprattutto gli orari, sono tutti da definire. «A giugno il festival passerà in presenza al Teatro di Pergine e nel giardino del Muse, dove verrà allestito un palco all’aperto - promette il direttore artistico e scientifico, Andrea Brunello -. Abbiamo però deciso di non proporre abbonamenti ma solo biglietti ai singoli eventi perché non sappiamo come si svilupperà l’estate prossima. Per lo stesso motivo non sono ancora stati indicati gli orari: al momento, con il coprifuoco alle 22, sarebbe impensabile fissare gli spettacoli estivi serali alle 21 o alle 21.30 quando la luce consente. Se resterà il limite orario, andranno programmati prima e potremmo pensare di trasformarli in spettacoli pomeridiani, sarà anche più bello».