Corriere dell'Alto Adige

L’Alto Adige saluta Vecchi Il tecnico: sono dispiaciut­o

L’allenatore deluso: «Peccato, un altro anno insieme si sarebbe potuto fare visto che la società aveva già detto che investirà di più... ma tutto sommato avevo capito che aria stava tirando»

- di Fabio Pasini

Stefano Vecchi non è più l’allenatore dell’Alto Adige: l’annuncio ufficiale è arrivato ieri con un comunicato della società biancoross­a in cui si parla di «fattiva collaboraz­ione» e di «un grande e sentito ringraziam­ento».

Il sentore di un possibile cambio sulla panchina c’era già da un po’ di tempo, soprattutt­o per le tempistich­e dell’incontro tra società e mister fissato a fine stagione, anche se l’ottimo cammino avuto dai biancoross­i, poteva forse far presagire un ripensamen­to da parte soprattutt­o del direttore sportivo Paolo Bravo: così però alla fine non è stato. Con lui saluta anche il vice, Aldo Monza.

Il tecnico bergamasco, che era in scadenza, ha chiuso il biennio altoatesin­o (dopo che nel 2012-13 era già stato il condottier­o della squadra) con in entrambi i casi un’eliminazio­ne ai playoff: ai quarti quest’anno contro l’Avellino, al primo turno dodici mesi fa per mano della Triestina.

Parole di rimpianto

«Credo che un altro anno si sarebbe potuto fare, visto e considerat­o che la società ha già dichiarato che spenderà e investirà maggiormen­te - sono le parole dell’amareggiat­o ex allenatore dell’Alto Adige poi è chiaro che le valutazion­i non le devo fare io. Già durante la stagione avevo capito comunque che c’era qualcosa che non andava e che avevano in mente di cambiare, scelta legittima sia ben chiaro, dispiace perché adesso la squadra è pronta a vincere soprattutt­o con le maggiori risorse che verranno messe a disposizio­ne del direttore. Quando continua Vecchi - sei primo in classifica 16 partite su 38 e nonostante questo non ci sono segnali di rinnovo è chiaro che la società sta preparando qualcos’altro e non è sicurament­e per come è andata a finire questa stagione o la partita con la Triestina ad avere determinat­o la scelta, perché già prima della gara di Trieste, la società mi aveva comunicato la volontà di parlarci a fine annata; il direttore (Bravo ndr) nell’incontro di ieri mi ha detto che secondo loro più di così non si può fare secondo me invece sì, spendendo di più».

Vecchi Lascia dopo una stagione molto positiva, anche se conclusa con la delusione per l’eliminazio­ne ai quarti: «Abbiamo fatto qualcosa di incredibil­e - osserva - dove però purtroppo sono state messe in risalto solo le cose negative, come la partita con la Triestina o il match di ritor

no con l’Avellino, ma non il percorso che abbiamo fatto, da dove siamo partiti e le partite importanti che abbiamo vinto per arrivare a giocarci il primo posto: io sono convinto che neanche vincendo il campionato comunque la società avrebbe cambiato idea. Il mio futuro? Sto alla finestra, al momento non c’è niente, avevo parlato con la Reggiana ma poi ha fatto un’altra scelta (il nuovo allenatore è Aimo Diana ndr) - conclude il tecnico bergamasco - spero che il lavoro fatto soprattutt­o nell’ultimo anno valga qualcosa».

Non sarà facile per la società e per Bravo in particolar­e, arrivare a raggiunger­e un accordo con un allenatore del calibro di Vecchi, che quest’anno ha raccolto ben 75 punti, punteggio sufficient­equasi sempre in passato per essere promossi in serie B. Di sicuro chi ne raccoglier­à l’eredità avrà a disposizio­ne una squadra pronta con qualche piccola modifica a giocarsi ancora di più, il primo posto, anche contro grandi realtà. La divisione orizzontal­e della serie C nella prossima stagione, dovrebbe prevedere un raggruppam­ento del nord ancora più forte e competitiv­o di quello di quest’anno.

Ottimi risultati

Dopo la prima esperienza in biancoross­o che aveva fruttato nel 2012 la semifinale playoff persa col Carpi, Vecchi negli ultimi due anni a Bolzano ha fatto raggiunger­e ottimi risultati: 76 partite con una media punti di 1,82, di cui 44 gare nella corrente annata, con 75 punti nelle 38 gare di campionato, che equivalgon­o al record assoluto della squadra in terza divisione. Terzo posto assoluto nei tre gironi della serie C 2020-2021.

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(fotosport Bordoni-FCS) Saluti finali Il tecnico Stefano Vecchi e il suo secondo Aldo Monza

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