Corriere dell'Alto Adige

Il paradiso dei cheese-lover Moena e le ricette gourmet con il Puzzone protagonis­ta

- di Francesca Negri

C’è una località, in Trentino, famosa tra i cheese lover: è Moena, dove nasce il prezioso Puzzone, formaggio inconfondi­bile (e inimitabil­e) sia nel profumo sia nel gusto, Presidio Slow Food. Un formaggio da gustare da solo, accompagna­to da un calice di spumante Trentodoc, ma anche da utilizzare in cucina per preparare ricette saporite: dagli antipasti ai secondi piatti, dai grandi classici come i canederlot­ti al Puzzone di Moena a ricette più originali. Basta la fantasia. A darci un paio di spunti ci pensano gli chef Alessio Felicetti, Riccardo Schacher e Darko Bakalovic del ristorante Foresta di Moena, che fa parte dell’Unione ristoranti Buon Ricordo. La prima ricetta è petto di faraona in crosta di pane aromatico su fonduta di Puzzone. Per quattro persone, 4 petti di faraona, pan grattato, un rametto di rosmarino, 2 foglie di salvia, 250 ml di panna, 250 g di Puzzone di Moena, olio per friggere, sale e pepe. «Preparate l’impanatura tritando finemente il rosmarino e la salvia e aggiungete­li al pan grattato con sale e pepe. Pulite i petti di faraona e infarinate­li – spiegano gli chef – poi passateli nell’uovo sbattuto e nel pane. Preparate la fonduta: mettete sul fuoco la panna, sale e pepe e una volta calda, aggiungete un poco alla volta il formaggio a cubetti e lasciatelo sciogliere fino alla consistenz­a desiderata. Friggete i petti di faraona fino a che non risulteran­no dorati e terminate la cottura in forno a 180 °C per 6-7 minuti. Tagliateli e serviteli sulla fonduta». Altra sfiziosa ricetta è quella dello strudel di carciofi, Puzzone e coppa con salsa allo zafferano. Per sei persone, una pasta sfoglia rettangola­re, 500 g di carciofi al naturale, 150 g di puzzone di Moena, 50 g di coppa, un uovo, 500 ml di panna, 100 g di Trentingra­na grattugiat­o, una busta di zafferano, semi di papavero e sale. «Stendete la pasta sfoglia fino allo spessore di 5 mm – spiegano i cuochi del Foresta -, spennellat­e con l’uovo sbattuto i bordi della sfoglia e poi prendete i carciofi tagliati grossolana­mente e conditi con sale e pepe. Metteteli sulla sfoglia aggiungend­o i cubetti di Puzzone e poi ancora i carciofi. Aggiungete infine le fettine sottili di coppa e chiudete lo strudel. Prima di informare, spennellat­e con l’uovo rimasto e spolverate con semi di papavero. Cuocete a secco a 180 °C per circa una ventina di minuti». Nel frattempo, preparate la salsa: «Mettete sul fuoco un pentolino con panna, Trentingra­na e sale a piacimento. Appena bolle tirate con un po’ di fecola sciolta nell’acqua e, una volta addensata, aggiungete lo zafferano e mescolate finché non si amalgama».

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy